L’uomo scomparso di Jeffery Deaver

Per il quinto volume della saga di Lincoln Rhyme, Jeffery Deaver sforna uno dei suoi lavori migliori, come a mostrare al pubblico che non c’è limite alla genialità umana.
Un pubblico immaginario è proprio alla base dell’uomo scomparso, un killer misterioso che combina tutti i più famosi trucchi magici con un’incredibile abilità da escapologista, che metterà a dura prova la fredda razionalità di Lincoln Rhyme, criminologo tetraplegico di New York e la sua bella assistente in procinto di promozione Amelia Sachs.
Già dalle prime pagine la suspence è palpabile e la vicenda ben delineata; mano a mano che si prosegue il lettore viene profondamente coinvolto nel gran numero di scenari, di vicende e di personaggi che si intrecciano tanto da rendere impossibile anche il piu appassionato lettore di gialli avvicinarsi minimamente alla soluzione finale.
Ma la tematica che rende questo libro un capolavoro da manuale del thriller contemporaneo è ciò che in realtà non è scritto; la lotta intestina tra due menti geniali, legate una alla magia e alla fantasia e l’altra alla realtà, alle prove, alla concretezza si tramuta pagina dopo pagina in una battaglia epica tra cavalieri di opposti principi senza che le parti in causa entrino minimamente in contrasto tra di loro.
Questo comporta che sia il criminalista che il criminale provino di continuo a anticipare e intrappolare l’avversario, tanto da creare un fitto intricarsi di trappole, intuizioni, contromosse, difese geniali e salvataggi in extremis, che riempiono ogni parola del romanzo, all’interno del quale non si riesce a trovare un solo momento di stasi e che quasi obbliga il lettore a non fermarsi mai nella lettura.
Dovendo trovare un minimo dettaglio negativo, nel finale è forse troppo lunga la digressione verso la ministoria della promozione di Amelia Sachs; ma come già detto, si tratta veramente di un dettaglio che non incide in maniera minima su uno scritto che tocca veramente da vicino la perfezione letteraria. Vivamente da consigliare a tutti gli amanti del genere, ma anche a chi si avvicini per la prima volta al thriller psicologico.