L’amore non ha fine
- Autore: Kathleen MacMahon
- Genere: Romanzi d’amore
- Casa editrice: Bompiani
- Anno di pubblicazione: 2012
In “un piovoso lunedì mattina di metà autunno” del 2008 Bruno Boylan “mise finalmente piede nella terra dei suoi avi” a Dublino nell’Irlanda aspra e romantica per onorare una vecchia promessa. L’uomo “viaggiava leggero. Uno zainetto e un borsone di tela”, quindi “niente lasciava presagire che sarebbe stato un viaggio epico”. Sembrava impossibile ma erano già trascorse “tre settimane da quando aveva perso il lavoro, tre settimane che sembravano tre anni. O tre giorni, o tre ore”. Ancora un mese all’elezione per la presidenza degli USA dove si fronteggiavano il senatore democratico Barack Obama (“se vincono i repubblicani non torno”) e il senatore repubblicano John McCain.
Dalla spiaggia di Sandymount, sobborgo costiero di Dublino dove “si vedono gli aerei che arrivano, un flusso continuo che attraversa silenzioso il cielo”, Addie Murphy portava a passeggio la sua cagnolina spaniel Lola. La spiaggia per la donna era un elemento vitale, “quell’aria salmastra, era finita direttamente nell’anima”. Addie aveva alzato gli occhi verso il cielo “nero e rabbioso”. Mentre la pioggia “era imminente”, un altro aereo, proprio quello dove si trovava Bruno “usciva dalle nuvole e iniziava la delicata manovra di discesa verso l’aeroporto di Dublino”. Un uomo e una donna lontani cugini tra loro stavano per conoscersi e innamorarsi con il loro bagaglio fatto di esperienze e delusioni. “E fu così che cominciò”.
Bruno, Born in the USA, proveniva da Springlate, New Jersey “la città più irlandese d’America”. Quarantanove anni “due volte era stato sposato e due volte si era lasciato il matrimonio alle spalle”, la vita a un bivio perché si sentiva “come qualcuno che ha fatto un naufragio, è stato gettato su un’isola deserta. Lascia che i suoi vestiti si asciughino all’aria e contempla i nuovi orizzonti”. Però "ancora non sa cosa farne”. Uno “tsunami finanziario” aveva travolto l’esistenza di Bruno quando la Lehman Brothers, la società finanziaria per la quale lavorava, era fallita. Il mondo aveva assistito in diretta all’uscita dei dipendenti della Lehman “con una scatola di cartone in mano”, simbolo della crisi finanziaria che dall’America sarebbe emigrata nel vecchio mondo. Addie, di professione architetto senza legami sentimentali, si prendeva cura del padre vittima di una caduta accidentale. Il loro incontrarsi durante una magnifica giornata dove “il cielo era limpido” rappresentava per entrambi una nuova occasione di felicità forse l’ultima. Ma il destino a volte mette a dura prova anche i sentimenti più profondi.
“Addie non sembrava affatto interessata al suo passato. Ne era intrigato. Era così diversa da qualunque altra donna avesse conosciuto prima. Con Addie, la vita sembrava essersi giocata il suo asso nella manica”.
Kathleen MacMahon, giornalista televisiva al suo esordio letterario, descrive con uno stile essenziale una storia d’amore che travolge l’esistenza dei protagonisti loro malgrado (“... sarebbe stato l’amore a trovare lui”). "L’amore non ha fine" (Bompiani, 2012; titolo originale: This Is How It Ends), è stato presentato con successo alla scorsa Fiera del libro di Londra e i suoi diritti sono stati venduti in 19 paesi. Nel romanzo, Bruce Springsteen canta Darkness on the Edge of Town (1978) “non è un peccato se sei felice di essere vivo”, uno splendido inno alla vita. Bruno e Addie sono persone comune la cui vicenda sentimentale lascerà una traccia nel cuore di ciascun lettore.
“In seguito gli sarebbe parso di averla amata dal primo momento in cui aveva visto il suo viso”.
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Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: L’amore non ha fine
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