L’archivio proibito
- Autore: Brad Meltzer
- Genere: Gialli, Noir, Thriller
- Categoria: Narrativa Straniera
- Casa editrice: Garzanti
- Anno di pubblicazione: 2012
“Nel 1989, negli ultimi minuti trascorsi alla Casa Bianca, il presedente uscente Ronald Reagan scrisse una nota riservata, corredata, si vocifera, da un disegno raffigurante un tacchino. Il messaggio diceva < Non farti abbattere dai tacchini >. Sistemò il biglietto sulla scrivania della sala ovale perché fosse ritrovato dal suo successore, George H.W. Bush. Quest’ultimo, nel 1993, lasciò un analogo messaggio confidenziale per Bill Clinton, che a sua volta ne lasciò uno a George W. Bush, il quale fece lo stesso con Barack Obama. C’erano due cose, però, che nessuno sapeva. L’usanza non aveva avuto inizio con Ronald Reagan, bensì con George Washington. E il disegno del tacchino che corredava la data di Reagan … bè, non raffigurava affatto un tacchino.“
Beecher White è un giovane archivista che lavora agli Archivi Nazionali di Washington dove sono custoditi i più importanti documenti istituzionali degli Stati Uniti: dalla Dichiarazione di Indipendenza ai rapporti su Bin Laden, fino ai dossier segreti della CIA e dell’FBI. Beecher viene incaricato di preparare il fascicolo richiesto dal Presidente degli Stati Uniti in visita quella mattina. Il presidente visionerà i documenti nella stanza segreta: una stanza piccola, arredata con semplicità, dipinta di bianco, chiamata SCIF – Sensitive Compartmented Information Facility – dove è possibile consultare i dossier nella più completa sicurezza. Nella Cripta, è così che la chiamano tutti, nessuno è mai riuscito a entrare perché contiene i segreti dell’uomo più potente del mondo. E’ in questa stanza, che è stata aperta la valigetta del Watergate e che sono stati letti i primi rapporti sull’11 settembre.
Beecher è un giovane timido e goffo ed ha appuntamento proprio quella mattina con Clementine, suo amore ai tempi del liceo, che lo ha contattato dopo tanti anni perché è alla ricerca del padre, scomparso da anni. Beecher la accoglie all’Archivio Nazionale con l’impegno di aiutarla. Per far colpo su di lei, le mostra le stanze segrete e insieme si dirigono alla Cripta. Con il suo amico Orlando della Security entrano nell’Archivio segreto e per un caso fortuito mentre sorseggiano un caffè, scoprono che nell’imbottitura della sedia è nascosto un libro, antico di duecento anni. E’ un libro con una copertina nera screpolata e maculata Entick’s New Spelling Dictionary con l’iscrizione all’interno Exitus acta probat ( il fine giustifica i mezzi ). Il libro apparteneva a George Washington, primo Presidente degli Stati Uniti nel 1789, perché – Exitus acta probat non solo era il suo motto, infatti compare nello stemma di famiglia ma è anche la scritta presente all’interno delle copertine di tutti i suoi libri. Il Dictionary è un libro che da allora si tramanda solo dalla mano di un presidente degli Stati Uniti all’altro.
“La copia sgualcita del dizionario di George Washington: la mia speranza è di capire cos’ha di così importante questo libro ….. Un libro nascosto dentro la sedia e non sai se è stato nascosto dal presidente o per il presidente, da o per i servizi segreti o da chissà chi altri ma nell’atto di nascondere e trovare sono coinvolte due parti: chi nasconde e chi trova.“
Per il giovane archivista, insicuro e innamorato di Clementine, cominciano una serie di imprevisti e difficoltà e la sua vita sarà in pericolo fra cospirazioni ed inganni. L’Entick’s Dictionary era usato da G. Washington per mettere alla prova la lealtà al Culper Ring. Ma cosa è il Culper Ring? Ai tempi della guerra d’indipendenza, gli inglesi erano vittoriosi sugli americani perché i piani militari statunitensi non solo venivano sempre intercettati, ma essi conoscevano anche le spie. Ad un certo punto G. Washington decise di non affidarsi più ai militari e costituì un gruppo di cittadini comuni e insospettabili chiamato Culper Ring. La regola più importante era che i nomi degli aderenti non erano noti a nessuno, neanche al presidente. Il Dictionary era il sistema utilizzato da G. Washington per comunicare con il Culper Ring e trasmettere i segreti più importanti. Allora come oggi da ben centocinquant’anni.
“Gli appartenenti al Culper Ring lavorano per la Presidenza degli Stati Uniti, sono al servizio delle istituzioni, una risorsa estrema a cui ricorrere nel momento della necessità e sono pronti a uccidere senza pietà chiunque cerchi di svelare la loro esistenza.“
L’archivio proibito (Garzanti, 2012) è un libro coinvolgente con la sua trama di complotti, segreti e colpi di scena. Assolutamente da non perdere per chi ama la suspense. Una storia suggestiva ambientata alla Casa Bianca da leggere tutto d’un fiato.
Brad Meltzer, classe 1970, si è laureato all’Università del Michigan e alla Columbia Law School. Il suo primo romanzo, Il decimo giudice, divenne subito un best seller e con i successivi libri l’autore ha ottenuto numerosi riconoscimenti. Ha lavorato alla Casa Bianca scrivendo i discorsi per il presidente Bill Clinton. Con il romanzo L’archivio proibito ha battuto tutti i record nella classifica dei libri più venduti nel 2012 negli Stati Uniti.
L'archivio proibito
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Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: L’archivio proibito
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