L’attimo eterno di Demetrio Verbaro

Demetrio Verbano ha da poco pubblicato con la casa editrice Lettere Animate il suo secondo romanzo “L’attimo eterno”, una splendida storia d’amore e di amicizia.

Giuseppe, Jessica e Sidney sono emarginati dai propri coetanei. I tre ragazzi si conoscono nel 1994 alla scuola media “Michelangelo Buonarroti” di Mosorrofa: Giuseppe è orfano di padre, è uno studente modello, sua madre dalla morte del marito non sorride più; Jessica è una ragazza, bellissima, figlia di una famiglia benestante, che, poiché la scuola privata delle suore ha chiuso, deve frequentare l’unica scuola media del paese; Sidney è un ragazzino americano che è arrivato a Mosorrofa dopo il divorzio dei suoi genitori e la decisione, appunto, della madre di ritornare a vivere nel suo paese nativo.

Il romanzo breve, ma intenso, è raccontato dall’autore non in maniera cronologica ma con l’alternanza delle due trame principali: nei capitoli dispari è narrato il passato dei tre protagonisti, in quelli pari il loro presente a New York nel 2013.

Come per il primo romanzo ("Il carico della formica") di Demetrio Verbaro, anche in questo suo secondo lavoro il tema principale è l’amore in senso lato: grazie ad esso i dolori traumatici, i drammi esistenziali, i ricordi rimossi dei personaggi si dipanano e si risolvono.

“Ognuno ha un concetto dell’amore diverso, ma qualunque sia il vostro ricordatevi sempre una cosa: non abbiate mai paura dell’amore, della sua fragilità, della possibilità di essere feriti, l’unica cosa di cui dovete avere paura è una vita senza amore, non è necessario amare per sempre, basta solamente amare e noi essere umani abbiamo un grande dono: sappiamo amare anche quando non siamo amati”.

I romanzi di Demetrio Verbaro intimistici, psicologici, sono ricchi di atmosfere magiche e con degli epiloghi a sorpresa.