L’eretico di Carlo A.Martigli

Leggere rende liberi e solo da liberi si possono fare scelte consapevoli. Airesis in greco significa scelta, quindi eretico è colui che sceglie e nel mondo tutti dovrebbero essere eretici. Carlo A.Martigli

Nikolaj Notovich, giornalista e storico russo, durante un viaggio con dei mercanti in India, capitò in un monastero in Ladak e un monaco gli mostrò un papiro in cui era raccontata la storia del viaggio in India di Gesù, chiamato in questo papiro con il nome di Issah, lo stesso usato dagli arabi.
Di ritorno in Europa, nel 1894 pubblicò il libro “La vita sconosciuta di Gesù Cristo” in cui raccontò tutto ciò che gli fu permesso di copiare di quel rotolo; la pubblicazione provocò una tempesta di polemiche in tutto il mondo cristiano.

Ritengo che Carlo Martigli, per il suo romanzo “L’eretico”, si sia ispirato a quel manoscritto ritrovato e, con lo spirito dello storico e saggista, abbia affrontato una delle storie più sacre dell’umanità, quella di Gesù Cristo, che più di due miliardi di cristiani considerano verità indiscussa.
Molte vicende della giovinezza di Gesù, tra i dodici e i trent’anni sarebbero andate perdute e il manoscritto ritrovato potrebbe fornire ulteriori indicazioni sulla sua vita e restituirci un Gesù molto più umano di quello conosciuto.

1497 - Roma – Il Papa Alessandro VI sogna di rendere il papato una dinastia, trasformando lo Stato Pontificio in uno stato laico sotto l’influenza della famiglia Borgia. Il cardinale Giovanni de’ Medici, anche se inviso ad Alessandro VI, sogna di riportare la famiglia de’ Medici al potere in una Firenze preda dell’esaltazione teocratica di Girolamo Savonarola e, nella speranza di accedere al soglio pontificio, non esita ad allearsi con il Papa affinché l’autorità della Chiesa e della religione cristiana non venga messa in discussione.

Dal lontano oriente, un monaco ed una giovane donna iniziano il lungo cammino che li porterà a Roma per consegnare un messaggio di pace e conciliazione fra tutte le fedi religiose, contenuto in un libro antico e misterioso.
Ferruccio De Mola, amico ed erede del pensiero di Giovanni Pico, dovrà proteggerli dai molti nemici che attenteranno alla loro vita affinché il messaggio non venga divulgato, anche contro la sua volontà e per salvare la moglie Leonora.

Carlo Martigli è senza dubbio un ottimo scrittore, del quale avevo apprezzato il precedente thriller storico "999 l’ultimo custode". L’ambientazione del romanzo "L’eretico" è storicamente attendibile e molto ben documentata. La padronanza linguistica e la correttezza garantiscono la fluidità al racconto. Tuttavia il romanzo non mi è risultato di facile lettura, a causa della complessità degli argomenti trattati. I numerosi personaggi e intrecci della trama rallentano il ritmo e mi hanno costretto, più volte, a rileggere pagine precedenti per riprendere il filo del discorso.