L’estate delle coincidenze di Ali McNamara

Che cosa può accadere durante una trasferta di lavoro? Dopo che si è trovata la compagna di avventure e sventure professionali ideali, quali sorprese potrà mai riservare una località lacustre irlandese?
Protagonista e co-protagonista de L’estate delle coincidenze di Ali McNamara (Newton Compton, 2018, trad. A. Maestrini e G. Perugini) si avventurano alla ricerca della dimora ideale per uno storico cliente: la loro professione prevede proprio la ricerca dell’immobile perfetto, che soddisfi le aspettative di coloro che abiteranno la casa.

Tuttavia, questa volta, diversamente dalle precedenti, già dall’arrivo all’hotel di sistemazione e dai primi momenti di esplorazione del luogo le due resteranno folgorate. A trattenerle in loco, su un’isoletta quasi del tutto isolata dal resto della civiltà, non saranno soltanto la bellezza del posto e delle persone molto interessanti, ma alcuni misteri che avvolgono una possibile dimora individuata per il cliente committente.
Infatti, i miti celti e della cultura vichinga ancora regnano e popolano le serate in compagnia degli abitanti della zona, che presto faranno amicizia con le nuove arrivate da Londra, stuzzicando sin da subito le menti delle due agenti immobiliari.
Oltre ai miti locali torneranno a galla anche le storie del passato e le esperienze personali di vita che hanno segnato il presente della protagonista; non mancheranno i momenti di sconforto e disperazione, ma sicuramente la magia dei luoghi silenziosi e carichi di mistero allieteranno le sofferenze e restituiranno voglia di avventura.

L’autrice, divenuta famosa con i suoi romanzi in Gran Bretagna, ha conquistato il pubblico anche del resto d’Europa con la pubblicazione di questo romanzo, che oltre a essere una storia avvincente regala anche la possibilità di immaginare scenari e paesaggi locali ricchi di misticismo e silenzio, invogliando il lettore alla scoperta e al viaggio in queste terre.