L’estate di Piera di Giampaolo Simi e Piera Degli Esposti

Giampaolo Simi, autore di successo, e Piera Degli Esposti, attrice italiana, pubblicano per Rizzoli (2020) un libro scritto a quattro mani dal titolo indicativo: L’estate di Piera, un romanzo accattivante e particolarmente adatto ai tempi attuali. Costruito con una prosa veloce e spesso ironica, nella sua precipua costruzione ricorda il palcoscenico di un teatro, in cui si mette in scena una vicenda amara, dove il male è il secondo protagonista, che intriga e affascina con forza e sagacia letteraria.

Racconta la storia di Piera, che in una torrida estate romana assiste impotente e impietrita a un’ombra che getta in un pozzo un qualcosa di indefinito. Un cadavere forse? Chi è quell’ombra? Piera non sa come comportarsi, così presa da quella che ormai, per lei, è una vera e propria ossessione: la messa in scena di un Riccardo III trasfigurato al femminile:

“Piera Drago vuole portare sul palcoscenico una sua versione di Riccardo III. In cui lei sarà la prima donna a vestire i panni del Duca di Gloucester nella sua sanguinosa ascesa al trono d’Inghilterra.”

Accanto c’è la voce narrante di Alessandro Riccomanno, l’assassino involontario, che durante un amplesso troppo violento soffoca una giovane donna incontrata per caso. Le storie dei due sono inevitabilmente destinate a incontrarsi in un epilogo finale inaspettato per entrambi. A mediare è l’ispettore Grossmeier, un poliziotto altoatesino trasferito a Roma che non accetta nulla del luogo in cui è costretto a vivere e che fatica ad ambientarsi in un posto dove non funziona nulla.

L’estate di Piera è un giallo anomalo, dove tutto è rivelato sin dalle prime pagine, dove protagonista assoluto è il male in tutte le sue infinite sfaccettature. Un testo che risente di una strutturazione teatrale che percorre e fonda una trama avvincente e coinvolgente. Un giallo estivo particolare e di sicuro futuro successo, ironico e di profondo fascino, dove:

“Sulla scena del crimine si recita a soggetto.”