L’imprevedibile viaggio di Harold Fry
- Autore: Rachel Joyce
- Genere: Letteratura di viaggio
- Casa editrice: Sperling & Kupfer
- Anno di pubblicazione: 2013
Un viaggio a piedi, intrapreso in una mattina di sole, improvvisamente, senza una cartina, senza il telefono cellulare, senza l’attrezzatura adeguata ma con addosso un paio di scarpe da barca. Da solo.
Questa è la storia di Harold Fry, comunissimo e sedentario pensionato del sud dell’Inghilterra che, dopo aver ricevuto una lettera da un’amica di vecchia data, s’incammina verso nord per raggiungerla, attraversando la campagna inglese che, in fondo, non ha mai veramente visitato ed apprezzato. Il suo cammino, tuttavia, non tocca solamente luoghi e persone mai visti: il suo personalissimo viaggio si compie anche (e soprattutto) dentro il suo cuore e dentro la sua coscienza. Strada facendo, Harold passa infatti in rassegna i momenti piacevoli e felici della sua vita, ma fronteggia allo stesso modo i propri errori, i propri rimpianti ed i propri rimorsi, a cui cerca di dare un senso, passo dopo passo.
“Non vedeva più la distanza in termini di chilometri. Adesso la misurava con i ricordi.”
Un viaggio propedeutico, dunque, ma non solo.
Durante il suo viaggio Harold coglie la bellezza dei campi e dei colli, assapora la semplicità dei piccoli paesi di provincia, gioisce del calore del sole sul suo viso e proprio grazie al rinnovarsi della natura capisce che non tutto è perduto e che
“anche una persona ordinaria poteva tentare qualcosa di straordinario senza riuscire a spiegarlo in maniera logica”.
Virtualmente a fianco di Harold, ci sono la moglie Maureen, accompagnata poi anche dal vicino di casa Rex: entrambi, mossi dalla tenacia e dall’ottimismo del protagonista, ritrovano il coraggio di superare le loro delusioni e di proseguire a testa alta il loro cammino.
Alla fine, dopo 87 giorni, dopo mille chilometri percorsi esclusivamente a piedi e dopo svariati momenti di entusiasmo alternati ad altrettanti di sconforto, Harold giunge alla meta che si era prefisso, non senza qualche sorpresa. Tra l’altro, il lettore può seguire le tappe del suo viaggio grazie ad una curiosa mappa pubblicata alla fine del romanzo.
Pubblicato da Sperling & Kupfer nel 2013, “L’imprevedibile viaggio di Harold Fry” è una lettura fresca e scorrevole, introspettiva ma non noiosa. Lo stile della scrittrice è gradevole, tutt’altro che cupo, nonostante i temi affrontati nel romanzo quali la caducità della vita, la negazione del dolore e la rassegnazione ad un’esistenza castigata dai propri errori e pertanto priva di slanci e di emozioni.
L’elogio del cammino a piedi ha da sempre ispirato grandi scrittori di ogni epoca, basti pensare a Bruce Chatwin e a Henry Thoreau, ma la differenza tra i loro saggi e questo romanzo è indubbiamente lo stile un po’ scanzonato e non impegnativo con cui viene raccontato il viaggio di Harold.
Personalmente credo che ci sia una parte di Harold in ognuno di noi: la sua fragilità, le sue paure, le sue buone maniere e specialmente la sua voglia di riscatto coinvolgono il lettore ad intraprendere lo stesso percorso introspettivo e (perché no!) stuzzicano la voglia di vagabondare nell’affascinante e poco conosciuta “English countryside”. Dopo tutto, come afferma la scrittrice Rachel Joyce:
“Il mondo era fatto di persone che mettevano un piede davanti all’altro, e una vita poteva sembrare banale solo perché chi viveva lo faceva da tanto tempo”.
L'imprevedibile viaggio di Harold Fry
Amazon.it: 15,10 €
© Riproduzione riservata SoloLibri.net
Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: L’imprevedibile viaggio di Harold Fry
Lascia il tuo commento
Ottima recensione, davvero appassionante.
Hai reso questo libro davvero interessante e sicuramente lo leggerò!
grazie, Carlo.
Ho sentito (e non solo letto) il libro della Joyce come un inno a quel sentimento che ho posto alla base di tutta la mia vita: l’Amicizia. Mi sono commosso, mi sono riconosciuto ed ho camminato idealmente con Harold Fry per tutti i capitoli del romanzo e spero che tante persone lo leggano perchè fa’ bene all’anima.