L’incredibile storia di Mr Dalyell di Margaret Oliphant

Elliot Edizioni nella sua Collana “Raggi” pubblica per la prima volta in Italia L’incredibile storia di Mr Dalyell (2023, titolo originale The Wonderful History of Mr Robert Dalyell, traduzione di Eugenia Serravalli) della scrittrice e poetessa scozzese Margaret Oliphant (Wallyford, 4 aprile 1828 – Londra, 25 giugno 1897), novella pubblicata per la prima volta sulla rivista “Cornhill Magazine” nel 1892.

“Il cuore umano è tremendamente ingannevole”.

Sono molti i cuori che vengono ingannati in questo romanzo breve al cui centro vi è un uomo, marito affettuoso e padre presente che decide di prendere una decisione drastica, all’insaputa dei familiari e del suo amico più caro, perché ritiene che sia l’unica possibile. Solo la sua antica balia, Janet Macalister è al corrente di ciò che sta per accadere, non solo. L’anziana tata sembra conoscere anche i futuri sviluppi dell’azione irreparabile di quel bambino che teneva tra le braccia e che considera come suo figlio.
Un passo indietro.

“Era una sera di settembre piuttosto fredda e uggiosa, come spesso accade in quel periodo dell’anno, anche dopo una giornata di bel tempo”.

A Yalton, una delle dimore più belle di tutte le contee orientali scozzesi, Mr Robert Dalyell, uomo d’affari coinvolto in qualche attività speculativa, conversava con il primogenito Fred, ricordando al figlio che non si doveva mai dare per scontata la vita di un uomo, e che la vita poteva riservare straordinarie sorprese. Fred avrebbe dovuto trovarsi all’altezza di quello che sarebbe potuto succedere, visto che la madre era sempre stata abituata ad avere chi si prendeva cura di lei e le sorelle di Fred, Susie e Alice, erano ancora troppo giovani.
Il discorso aveva messo in allarme Fred, ma non aveva confidato i suoi timori a nessuno, neanche a Mr Patrick Wedderburn, grande amico del padre nonché l’uomo più rispettato di Edimburgo, esperto di legge e benvoluto da chiunque. Ma Fred ancora non poteva immaginare che la sua esistenza, finora rassicurante e piacevole, avrebbe compiuto una rivoluzione copernicana.

La sera dopo Mr. Dalyell non aveva fatto ritorno a Yalton. I suoi vestiti sarebbero stati ritrovati qualche giorno dopo sulla spiaggia di Portobello. Tutti erano a conoscenza del fatto che l’uomo era un nuotatore provetto. Inoltre, i resti di un uomo nudo e annegato vennero ritrovati poche settimane dopo sulle spiagge a est di Portobello. Erano resti irriconoscibili, ma l’altezza e le proporzioni, oltre all’assenza di vestiti, resero certo il fatto che si trattasse del corpo di Robert Dalyell. Si scoprì che la sua vita era assicurata per una somma notevole, somma che venne riscossa, ma Fred non era più il ragazzo spensierato di un tempo, non riusciva a togliersi dalla mente quell’ultima conversazione con il padre.

Si trattava di un incidente, di una disgrazia imprevedibile, oppure… di cos’altro?

Traendo ispirazione da un fatto di cronaca scozzese del 1890, una causa legale per stabilire se una morte fosse accidentale o simulata per ottenere il denaro dell’assicurazione Margaret Oliphant, una delle maestre della letteratura vittoriana, compone una novella magistrale simile a un meccanismo ad orologeria.
Già autrice della celebre saga Cronache di Carlingford, la cui esistenza fu segnata da lutti, disgrazie e da una grande produzione letteraria, in queste brevi ma intense pagine, si limita a descrivere con perizia i moti dell’animo umano, sempre più imperfetto.

“Sono una persona perbene!”.