L’ultima storia di John Grisham

Mondadori pubblica nella collana “Omnibus” L’ultima storia (2020, titolo originale Camino Winds, traduzione di Luca Fusari e Sara Prencipe), il nuovo romanzo dell’autore statunitense John Grisham, nato a Jonesboro (Arkansas) l’8 febbraio 1955. Universalmente riconosciuto come il re del legal thriller, Grisham torna ora al mistery con il sequel de Il caso Fitzgerald.

“I commessi e i clienti di Bay Books, la libreria di Santa Rosa, a Camino Island, non chiacchieravano d’altro che dell’uragano”.

In Florida stava per abbattersi un devastante uragano, chiamato Leo, di quelli che dietro il suo cammino lascia solo morte e distruzione. Bruce Cable, il proprietario di Bay Books, incalzava i clienti ed esortava il suo staff a pensare al lavoro, ma intanto teneva d’occhio il meteo costantemente. Il cielo era limpido e Bruce credeva nella leggenda secondo cui Camino Island era immune dagli uragani pericolosi. Bruce abitava a Camino Island da ventiquattro anni e non aveva mai visto tempeste devastanti. Cable organizzava come minimo quattro presentazioni di libri alla settimana e per l’indomani aspettava un pezzo grosso, quindi l’impertinente Leo non poteva permettersi di rovinare il piacevole bentornato con cui Bruce stava per accogliere una delle sue autrici preferite. Mercer Mann stava promuovendo il suo romanzo Tessa.

Bay Books era una tappa prestigiosa dei tour nazionali perché Bruce riusciva sempre a riempire di gente la libreria e a svuotare il magazzino. Gli editori di New York sgomitavano per portare sull’isola i loro autori e le loro autrici. Se Tessa rappresentava per Mercer il romanzo della svolta, Bruce era “un adorabile briccone”, ma anche un’incontestabile potenza nel brutale mondo dei libri e delle librerie. Ma il governatore della Florida allarmato dall’avvicinarsi di Leo aveva avviato le operazioni di evacuazione totale delle aree costiere a nord di Jacksonville. Il suo messaggio era inequivocabile:

“Andatevene immediatamente”.

Gli avvisi erano ovunque ed erano perentori: andate via dall’isola! Ma Bruce Cable aveva deciso di rimanere. Quando l’uragano aveva deciso di congedarsi dall’isola, Camino Island era ovviamente un disastro e lo sarebbe rimasta per settimane o mesi. Tra le vittime anche Nelson Kerr, noto scrittore di thriller amico di Bruce, che forse non era stato ucciso dalla furia degli elementi ma dalla mano di un assassino.

“L’assassino l’ha colpito dentro casa e gli ha fatto perdere i sensi, poi l’ha trascinato qui e percosso di nuovo, probabilmente più di una volta, per finirlo”.

In queste avvincenti pagine, Grisham si diverte a far tornare sulla scena il simpatico e intraprendente Bruce Cable, già apprezzato protagonista de Il caso Fitzgerald, che si dovrà improvvisare detective per risolvere un caso complicato, forse legato a un romanzo ancora inedito e per questo preziosissimo.

“No, non sono sicuro di niente, so solo che il nostro amico Nelson è morto stecchito”.