L’uomo del sole di Jeffery Deaver

L’uomo del sole è un romanzo che Jeffery Deaver pubblicò già nel lontano 1993 in America e che in Italia è giunto soltanto nel 2013, pubblicato dalla casa editrice Rizzoli. Molti non lo considerano uno dei suoi migliori thriller, soprattutto perché non ha come protagonista il tanto amato e seguito commissario Lincoln Rhyme, ineccepibile personaggio creato dalla fervida mente dell’autore soltanto successivamente.

In ogni caso c’è da dire che rimane un testo da prendere in considerazione e soprattutto da leggere per tutti coloro che sono appassionati del suo stile narrativo e sono davvero in tanti. Pensate soltanto che i libri di Deaver sono diventati tutti best seller tradotti in 35 lingue e pubblicati in tutto il mondo e questo fa comprendere quanto egli sia abile nel tessere fitte trame tipicamente gialle tanto da incuriosire sempre i suoi lettori che continuano a seguire i suoi lavori negli anni.

L’uomo del sole è un romanzo che vede come protagonista Bill Corde, un detective della polizia di un piccolo paese nell’Ohio, in cui tutti conducono una vita abbastanza tranquilla senza che questa venga mai turbata da atti criminali e ancor meno da omicidi. Il ritrovamento sulle sponde del lago di una giovane donna, studentessa universitaria, distesa su un letto di fiori turchesi imbrattati dal colore scuro del fango, sconvolge l’intera cittadina, che si chiude in un omertoso silenzio. Tocca al detective condurre le indagini cercando di bucare il muro di silenzio dietro cui tutti sembrano volersi nascondere, a cominciare dai frequentatori abituali della ragazza. Corde, infatti, scoprirà che potrebbero essere molteplici le cause di quell’omicidio, così come anche i suoi mandanti, perché la donna intratteneva molte relazioni amorose e sessuali sia con studenti che professori e persino con la sua compagna di stanza. Con questi dati alla mano, è impossibile per il detective avere un quadro chiaro e pulito da cui partire ed ecco che la storia di quell’inquietante e strano omicidio si tinge ancor più di nero, quando egli è costretto a dover fronteggiare un pericolo che attanaglia la sua stessa famiglia. Corde ha una figlia di nove anni di nome Sarah affetta da un grave problema di apprendimento, che non trova soluzione né con l’intervento della scuola e degli insegnanti né con il calore e il supporto familiare, a tal punto che la bambina vive ormai in un mondo tutto suo, dove crede di essere protetta e tenuta al sicuro. Ma protetta da chi? Non dal padre, bensì da una presenza anonima ed evanescente, un fantomatico uomo che si firma Uomo del sole, a cui piace inviare bigliettini alla bambina, spaventando e allarmando Corde. E’ a lui che Sarah si rivolge, attraverso una sorta di preghiera dove gli chiede più volte di aiutarla a diventare intelligente e a non aver più quei problemi che la fanno sentire diversa. Chi è questa presenza che si firma in quel modo? Esiste davvero? Dove si nasconde? Ma soprattutto l’uomo del sole è lo stesso che ha ucciso quella studentessa? Più le indagini vanno avanti e più la gente si convince che quel terribile omicidio sia stato commesso da una mente malata, un vero e proprio serial killer a cui piace uccidere con la luna piena.

Tutto viene ancora una volta messo in discussione quando Corde scopre che all’ora della morte della giovane, anche suo figlio adolescente era sul luogo del delitto. Da quel momento in poi, la vita di Corde si sconvolge totalmente, si trova risucchiato in un turbine fatto di bugie e misteri, alle prese con un delitto da risolvere e un figlio da salvare. Dove si conserva la verità? Quanto costa portarla a galla? Il figlio, giovane brillante e molto attaccato allo sport, insinua nel padre numerosi dubbi non solo per la sua presenza in quel luogo ma anche per la strana amicizia che intrattiene con un altro giovane del posto, fin troppo strambo e indecifrabile, figlio di un padre violento e di una madre alcolista. La vita del detective Corde è completamente nelle mani di questo personaggio senza volto, di un’ombra che si definisce come il sole, ma che in realtà ha gettato soltanto oscurità nella vita delle sue vittime.

Lo stile di Deaver scorre veloce e porta con sé anche la lettura che non appesantisce l’attenzione ma conduce direttamente allo svelarsi del mistero. Non avremo a che fare con un’unica storia, ma con un insieme di piccole trame che coinvolgono tanti personaggi, ognuno dei quali costituisce un tassello importante per comprendere l’intero insieme. Il romanzo confezionato da Deaver è un vero e proprio thriller che presenta tutti gli elementi tipici del genere.
In più entreremo a contatto con un mondo in cui non c’è una netta distinzione tra bene e male, ma un continuo scambiarsi di ruoli che rendono la scoperta del finale piacevole e non scontata.