La divina. Maria Callas, la voce della passione
- Autore: Michelle Marly
- Genere: Storie vere
- Categoria: Narrativa Straniera
- Casa editrice: Giunti
- Anno di pubblicazione: 2021
Il romanzo La divina. Maria Callas, la voce della passione (Giunti 2021, titolo originale Die Diva: Maria Callas - die größte Sängerin ihrer Zeit und das Drama ihrer Liebe, traduzione di Sofia Dilaghi) di Michelle Marly rievoca la storia d’amore tra Maria Callas (New York 2 dicembre 1923 - Parigi 15 settembre 1977), nome d’arte di Maria Anna Cecilia Sofia Kalos (contrazione del cognome originario Kalogheropoulou), soprano e attrice statunitense di origine greca, naturalizzata italiana e successivamente greca, e l’armatore greco Aristotele Onassis (Smirne, Turchia, 20 gennaio 1906 - Parigi 15 marzo 1975).
Venezia, 3 settembre 1957. Maria Callas era la “Diva Assoluta” del ballo d’autunno, che Elsa Maxwell, cronista mondana della scena internazionale, aveva organizzato nel lussuoso Hotel Danieli, evento clou del Festival del Cinema di Venezia, frequentato da tutti i grandi nomi e le personalità di spicco della società. In quel momento Maria Callas era la donna più famosa al mondo, una donna attraente, ricca, di trentaquattro anni, probabilmente nella fase più fulgida della sua carriera e con ulteriori possibilità di ascesa. Elsa era una grande amica di Maria, ed era stata proprio lei a indicare alla soprano “Aristotele Onassis, l’uomo più ricco del mondo. I suoi amici lo chiamano Ari”. Mentre Maria Callas brindava con suo marito, i suoi occhi seguivano di nascosto l’uomo che Elsa le aveva appena indicato.
“Mi dispiace, ma l’arte non è il mio mestiere”.
La più grande e carismatica soprano di tutti i tempi, dotata di una volontà ferrea e di una voce particolare, che coniugava un timbro unico a volume notevole, grande estensione e agilità. Una donna fragile e romantica, più delle eroine che interpretava sui palcoscenici nazionali e internazionali.
Lui un uomo spregiudicato con un talento per gli affari formidabile, un autentico predone che dal nulla ha raggiunto i riflettori del mondo. Uno degli uomini più ricchi e potenti del mondo, partito dalla Grecia alla volta dell’Argentina e riuscito, con il suo fiuto e la sua abilità, a creare la flotta privata più grande del Pianeta.
Quando si incontrano il 3 settembre 1957, a un ricevimento a Venezia all’hotel Danieli, Maria e Ari sono già sposati, lei con l’imprenditore Giovanni Battista Meneghini, lui con Tina Livanos, rampolla di una famiglia di armatori greci, e padre di due figli, Alessandro e Cristina. Maria e Ari, entrambi di origine greca, si riconoscono uno nello sguardo dell’altra, perché entrambi erano partiti dal nulla, muniti solo di una forte determinazione di arrivare al successo.
La loro sarà una relazione intensa e tormentata, soprattutto quando entrerà in scena Jacqueline Bouvier Kennedy, vedova di John Fitzgerald Kennedy, 35º presidente degli Stati Uniti d’America, che Onassis sposerà nel 1968. Un triangolo amoroso che avrebbe fatto versare fiumi di inchiostro per anni. La Divina non si sarebbe mai ripresa da questo grande dolore, morendo nel suo appartamento parigino, al 36 di Avenue George Mandel, il 16 settembre 1977 per un attacco cardiaco. Vittima di una vera e propria tragedia greca, avrebbe potuto dire di sé stessa:
“Vissi d’arte, vissi d’amore”. (Tosca, Giacomo Puccini)
La divina: Maria Callas, la voce della passione
Amazon.it: 14,15 €
© Riproduzione riservata SoloLibri.net
Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: La divina. Maria Callas, la voce della passione
Lascia il tuo commento