Altro che diamanti, il vero sogno di ogni donna-lettrice è avere una biblioteca come quella di Belle nel lungometraggio animato Disney La Bella e la Bestia (1991). La scena della biblioteca era indubbiamente una delle parti più scenografiche del cartone animato - molto meglio della sopravvalutata scena del ballo con il sottofondo di Ti riporta via come la marea la felicità.
Il premio Oscar non sarebbe dovuto andare alla miglior canzone o alla miglior colonna sonora, ma alla miglior libreria. Tutte noi bambine in quel momento avremmo voluto essere al posto di Belle, spalancare gli occhi all’improvviso al centro della stanza ed esclamare con stupore: “È meraviglioso, non ho mai visto tanti libri in vita mia! ”
Per fortuna non tutte le fiabe d’infanzia erano destinate a illuderci, perché la biblioteca de La Bella e la Bestia esiste davvero. Si trova in Austria, nell’Abbazia di San Florian, poco distante da Linz.
Soffitti affrescati e oltre 150 mila volumi distribuiti lungo le pareti, la libreria del monastero austriaco vi lascerà davvero senza fiato (e senza parole) mostrandovi un connubio di arte e letteratura da capogiro.
La biblioteca della “Bella e la Bestia” si trova in Austria
La splendida biblioteca è il fiore all’occhiello dell’abbazia di San Florian (in tedesco Sankt Florian), uno dei più prestigiosi esempi del barocco austriaco.
L’abbazia fu fatta costruire nel 1071 dai canonici agostiniani attorno al luogo in cui, leggenda narra, fu martirizzato San Floriano in seguito alle persecuzioni dell’imperatore Diocleziano. L’edificio fu interamente ricostruito nel Seicento e oggi si presenta come un complesso scenografico, sovrastato da due torri. L’ingresso è scenografico, presenta una grande fontana e un pozzo in ferro battuto; all’interno si trovano lunghi corridoi abbelliti da marmi pregiati e arazzi di Bruxelles, la galleria dei ritratti e, naturalmente, la biblioteca.
L’imponente biblioteca è custodita nella sala principale dell’abbazia, ma non è l’unico spettacolo che i visitatori potranno ammirare al suo interno. Una meta molto ambita dai turisti è infatti l’altare in cui è esposto Il martirio di San Sebastiano, capolavoro di Albrecht Altdorfer (1480-1538).
Il soffitto della biblioteca è invece ornato dall’affresco, risalente al 1747, di Bartolomeo Altomonte e di Antonio Tassi che mostra l’unione tra virtù e scienza sotto la protezione della religione. Ma i lettori curiosi vorranno sapere qual è il patrimonio librario che vi è custodito. Ebbene, si tratta di un tesoro di 150.000 volumi, di cui 108.000 (60.000 titoli) risalgono a prima del 1900. 952 titoli (cioè l’1,6%) sono incunaboli. 35.443 volumi (59,2%) provengono dal XVI al XVIII secolo, mentre 23.493 volumi (39,2%) sono del XIX secolo. Gli oltre ottocento manoscritti medievali ne rappresentano il bottino inestimabile.
Il volume più prezioso custodito nella biblioteca è l’antica Bibbia di San Florian, risalente al 1150.
La biblioteca è aperta ai visitatori nei seguenti orari: da lunedì a giovedì dalle 8 alle 12 e dalle 14 alle 16; il venerdì dalle 8 alle 12.
La biblioteca della “Bella e la Bestia”: la scena del cartone
La Bella e la Bestia: le biblioteche che ispirarono il cartone animato
La biblioteca dell’abbazia di San Florian non fu la sola a ispirare agli sceneggiatori Disney la famosa scena de La Bella e la Bestia. Tra le altre librerie mozzafiato che fecero da modello per la versione animata di Kirk Wise e Gary Trousdale troviamo la Admont Library, situata in un altro monastero austriaco a pochi chilometri dalla cittadina di Hallstatt.
Sempre in Austria si trova la splendida Österreichischen Nationalbibliothek, la biblioteca nazionale custodita nel centro di Vienna: in origine era chiamata aiserliche Hofbibliothek o Imperial Court Library, non certo per caso date le sue dimensioni imponenti, ancora oggi è la maggiore biblioteca austriaca.
Il famoso slogan di Walt Disney “Quando i sogni diventano realtà” in questi luoghi ha davvero ragion d’essere. Entrare in questi autentici templi di libri equivale a passeggiare in una fiaba.
Ah, non dimenticate di chiudere gli occhi prima di varcare la soglia, non vorrete certo rovinare l’incanto del momento...
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Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: La biblioteca de “La Bella e la Bestia” esiste davvero: ecco dove si trova
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