La bottega delle seconde occasioni di Elena Molini

Elena Molini, raggiunto il successo letterario con La Piccola Farmacia Letteraria, proseguito poi con Piccola Libreria con delitto, torna nel 2024 in libreria con un libro curioso e molto divertente, intitolato La bottega delle seconde occasioni, edito dalla casa editrice Mondadori.

Trama - Il romanzo racconta la storia in prima persona di Blu Rocchini, che altro non è che l’alter ego dell’autrice, che riceve una telefonata da sua nonna Tilde, da lei adorata. La nonna le comunica che è morta sua sorella Elvira. La zia Elvira era poco conosciuta in famiglia, lei stessa aveva tagliato i ponti con la sua famiglia, senza che si fosse mai capito il perché. Sposata con un ricco uomo, aveva aperto un negozio di fiori, dal nome curioso: Piccola Bottega della Felicità. Ora era deceduta e loro non soltanto dovevano occuparsi del funerale, ma erano tutti convocati dal notaio per le ultime sue volontà.
Blu è particolarmente perplessa. Chissà mai cosa poteva volere da lei quella zia, poco conosciuta, avvolta in un’aura di mistero, di cui sapeva pochissimo. Non le resta che andare dal notaio, quando scopre una notizia sconcertante. La zia Elvira ha lasciato a lei e a una fantomatica Martina, di cui nessuno conosce l’esistenza, la sua villa e il suo negozio, a patto però che nel tempo di tre anni vi aprano insieme una attività. Così facendo la sua famiglia assolverà finalmente ad un vecchio debito. Quale vecchio debito? Cosa allude la zia?

“Vi chiederete perché non vi lascio libere di disporre di quel denaro come più vi aggrada, e la risposta è molto semplice: non voglio che qualcuno vi influenzi, o si approfitti di voi. Per questo non sarà possibile per nessuna di voi due fare una società con terzi escludendo l’altra. L’avvocato vi illustrerà tutte le condizioni nel dettaglio. Blu ha le capacità per creare qualcosa di bello, e tu, Martina, hai bisogno che qualcosa di bello entri nella tua vita. Quindi, mia cara Blu, ti lascio questo compito, affinchè tu raccolga la mia richiesta e saldi così il debito della nostra famiglia. Sono certa che non mi deluderai.”

Come farà Blu? Lei ha una libreria da portare avanti e poi non conosce Martina. Chi è costei? Come faranno insieme ad aprire una qualsivoglia attività? La zia era forse non più lucida quando stendeva tale atto? Si apre così una vicenda che ha dell’incredibile.

La lettura di questo romanzo scorre via, veloce e intrigante. In questo libro si soffre, si ride, si riflette e si guarda al passato, questo sconosciuto, capace di influenzare negativamente o positivamente a seconda, anche il presente.
Il romanzo pare una saga familiare, ma non solo è un viaggio alla ricerca di un qualcosa che si palesa solo al termine della lettura. È un viaggio divertente, un’avventura che:

“la vedrà vestire i panni di una libraia on the road in giro per l’Italia a bordo di un vecchio furgoncino Volkswagen carico di libri. Tra spericolate corse in autostrada, motel a luci rosse, cuori spezzati e sfarzosi matrimoni pugliesi, una carriera letteraria da salvare e antichi misteri da risolvere.”

Un libro che fornisce una speranza, nella convinzione diretta che nella vita umana e nel suo trascorrere c’è sempre una seconda occasione, anche quando tutto pare perduto.

Il romanzo è consigliato a chi trascorre un periodo buio, a chi soffre, e a chi ama la letteratura in generale come fonte di divertimento e di passatempo. Un libro che fornisce una speranza, a tutti indistintamente, e offre una bella storia con cui trascorrere un po’ di tempo con divertimento e curiosità. Buona lettura!