La confezionista di Mariana Leky

Mariana Leky ha studiato giornalismo culturale all’università di Hildesheim, dopo aver svolto un tirocinio in libreria. Ora divide la sua vita tra Berlino e Colonia.
In Italia nel 2017 è stato pubblicato il suo primo libro intitolato Quel che si vede da qui. Ora torna con un nuovo romanzo, intitolato La confezionista (Keller, 2022, traduzione di Scilla Forti), che racconta una storia di solitudine, ma anche di superamento della stessa, per giungere a vivere una vita piena.
Una vicenda che sorprende, a partire dal suo esergo, che recita:

Io ti propongo di affidarti a me.

Una citazione tratta da Signore Mascherato. Risveglio di Primavera di Frank Wedekind. Perché questa introduzione?

Signore Mascherato. Risveglio di Primavera è un importante lavoro teatrale del drammaturgo, scritto tra l’autunno del 1890 e la primavera del 1891. In questo caso è usato per introdurre la figura del signor Blank, vicino di casa di Katja Wiesberg.
La protagonista, Katja, è una traduttrice che un giorno conosce Jakob Wiesberg, dentista.

Tra i due scatta subito qualcosa, ma decidono di avere una strana vita di coppia. Si sposano, ma lui vive in una tenda in giardino, in compagnia di uno strano, quanto eccentrico fenicottero rosa, alto un metro e mezzo, regalo inusuale della zia di lui. Ma il destino avverso è in agguato, perché i due non riusciranno mai a vivere assieme, perché lui…

Ed è così che Katja farà la conoscenza di un signore:

Anziano, vestito con un abito nero, camicia bianca, scarpe nere, cravatta nera, occhiali ovali, il cui cognome è Blank, ovvero vuoto.

Con una particolarità: costui è morto. Come potrà aiutare Katja? E perché? E il pompiere Armin, che ruolo avrà nella vita della suddetta? Nasce così un divertente, quanto inusuale, triangolo di affetti, che condurrà la protagonista... dove?

Attraverso un linguaggio lieve, ma profondo, composto da frasi brevi ma efficaci, Mariana Leky ci introduce in una vicenda spesso ironica, ma suggestiva da un punto di vista narrativo. Proprio come “una confezionista” l’autrice cuce intorno ai suoi personaggi una vicenda ricca di sentimenti e di emozioni.

Una storia magica, di redenzione e superamento del dolore, particolarmente adatta a chi ama una narrativa di genere, che colpisce dritto al cuore i lettori. Di questi tempi frettolosi e privi di umanità, una storia che fa sorridere e riflettere al medesimo tempo.