La convocazione
- Autore: John Grisham
- Casa editrice: Mondadori
Il vero tema del romanzo è la ricchezza e il potere che rappresenta. In secondo piano i rapporti familiari tra i protagonisti. Grisham analizza il comportamento di un individuo di fronte ad una sensazionale scoperta: tre milioni di dollari. Senz’altro le reazioni possono essere molteplici e non sempre lucide e razionali. Il pericolo di “perdere la testa” è veramente alto e realistico. Ognuno di noi potrà soffermarsi su questo aspetto e riflettere profondamente analizzando sé stesso e cercando di immaginare le proprie reazioni. L’analisi sincera potrà rivelarsi sorprendente e sicuramente la reazione potrà essere non del tutto limpida ed onesta.
Tutte emozioni e comportamenti che prova Ray, il protagonista, professore di legge all’università della Virginia, allorquando, convocato dal padre che non vede da anni, oltre a rimanere scioccato dal ritrovamento del cadavere del genitore, rimane semplicemente allibito quando trova delle scatole piene di banconote. Ray sta attraversando un momento controverso, perché lasciato dalla moglie. La sua vita è monotona e gli unici lampi di luce sono rappresentati dai voli con un piccolo aereo e la stesura di un libro. Oltre a questo, vari corteggiamenti da parte di giovani studentesse che forse pensano solo a superare gli esami. Rimane sorpreso ricevendo una fredda lettera da parte del padre, vecchio giudice del Mississippi, che lo convoca, insieme al fratello Forrest, per discutere dell’eredità. Il vecchio magistrato è infatti malato terminale di tumore. La freddezza dei rapporti familiari tra il padre, Ray e Forrest è un altro importante aspetto della vicenda e Grisham lo sottolinea più volte forse denunciando questa brutta abitudine, purtroppo molto diffusa nella società occidentale. Da una parte il padre che non è mai stato contento ed appagato dai figli, l’uno che ha scelto una carriera che non condivide, l’altro addirittura alcolizzato e drogato. Dall’altra la mancanza di affetto dei figli. Infine le rivalità e gelosie profonde tra i due fratelli. Controvoglia Ray si reca alla casa del padre per la convocazione e, contro ogni previsione, lo trova già cadavere. La sorpresa sconvolgente, malgrado i rapporti non idilliaci, viene superata poco dopo dal ritrovamento di molte scatole contenenti banconote per un ammontare di tre milioni di dollari. Esterrefatto, il giovane professore è travolto da un turbine di emozioni. Parlarne con il fratello che sta per arrivare? Non sembra una buona idea, vista la reputazione di Forrest che potrebbe dilapidare in breve il ricco patrimonio. Denunciare allo Stato il ritrovamento del malloppo che non è certo frutto del magro stipendio del vecchio padre ma sicuramente di attività illecite? Non sembra nemmeno questa una grande idea considerando che nel migliore dei casi il fisco divorerebbe almeno la metà dell’importo. L’egoismo prende il sopravvento e Ray decide di tenersi tutti i soldi e cercare di capire la loro provenienza. Ma, come sempre nella vita, la cosa che sembra semplicissima si trasforma in un incubo. Qualcuno è a conoscenza del ricco malloppo e sa che Ray ora lo custodisce. Perseguitato da misteriosi personaggi senza scrupoli il professore inizia una fuga al cardiopalma contro l’ignoto. Sconvolto dagli eventi e travolto da interessi più grandi di lui, il tranquillo professore saprà mantenere i nervi saldi? Terrà all’oscuro Forrest del ritrovamento? Riuscirà a capire da dove vengono i soldi? Scoprirà chi sono i criminali che lo inseguono?
La convocazione (Oscar bestsellers Vol. 1384)
Amazon.it: 7,99 €
© Riproduzione riservata SoloLibri.net
Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: La convocazione
Lascia il tuo commento
Un romanzo avvincente perla sua avvincente capacità di coinvolgenti nei movimenti, quasi buffi irreali, di Ray , tanto da farti correre con lui. Se avessi così tanti soldi, li userei prima cosa per assicurare un vita serena a mia figlia, senza comunicarle del possesso di una così grande ricchezza. Aiuterai le famiglie delle mie sorelle, gli amici meritevoli ed il rimanente lo evolberei per la ricerca nel campo della medicina.