La donna dei fiori di carta
- Autore: Donato Carrisi
- Casa editrice: Longanesi
- Anno di pubblicazione: 2012
Per chi ha letto i precedenti romanzi di Donato Carrisi, questo libro è un sorpresa. La donna dei fiori di carta (Longanesi, 2012) appare, infatti, come un romanzo storico, ambientato nelle trincee della prima guerra mondiale, sul fronte austriaco, per poi divenire con lo scorrere della narrazione un thriller pieno di mistero, con un personaggio ambiguo ed insolito a fare da protagonista. Chi è il prigioniero italiano di cui si vuole conoscere l’identità prima di scambiarlo con altri prigionieri? E’ di questo difficile compito, da svolgere entro la nottata, che viene incaricato Jacob Roumann, medico di guerra... “Sono un ossimoro, si ripeteva” ed infatti il trentaduenne medico, proveniente da una grande famiglia austriaca, appena lasciato dalla amatissima moglie, si chiede perché la guerra debba essere così orribile, tanto da metterlo nella condizione di scrivere su un taccuino nero l’ultima frase che coloro che muoiono nelle sue mani pronunciano prima di spirare. Il compito che gli viene dato dal suo odioso superiore è quello di scoprire chi si celi dietro al misterioso ufficiale catturato e dunque accetta per salvare almeno una vita. In realtà durante quella lunga notte sul monte Fumo, nel gelo della trincea, il cuore di Roumann si scalda ai racconti affascinanti del prigioniero: una storia complicata, tortuosa, piena di colpi di scena che ha come principale attore Guzman, che viene inseguito per mezza Europa sin dalla sua infanzia in una città del sud della Francia, dove viene reso adulto da Madame Li, un ermafrodito che lo inizia ai piaceri del sesso, fino alla fine della lunga storia, a New York, molti anni dopo.
Non si deve raccontare la trama di questo romanzo denso, breve, insolito, per non guastare al lettore il sorprendente finale: basta dire che Carrisi si rivela un fine narratore, capace di mescolare generi diversi, di affabulare il lettore che, in una serie di vicende incastrate una nell’altra senza un attimo di noia, arriva alle pagine finali con la meraviglia di essere passato attraverso la Belle Epoque, l’esotismo, la storia, l’affondamento del Titanic, la passione, la malinconia, l’amore in una specie di caleidoscopio ricco di suggestioni e di intense emozioni.
Non tutti sono concordi nel giudicare positivamente questo romanzo dal titolo fascinoso e vorrebbero ritornare al Carrisi de Il suggeritore (che io non ho letto): a me il libro è piaciuto e ne ho apprezzato soprattutto la qualità letteraria... Un bel libro per l’estate!
La donna dei fiori di carta
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Libro alquanto particolare... premetto che non è il mio genere... sicuramente incuriosisce fino alla fine proprio per la trama particolare della storia. La storia narrata nel libro si basa su tre domande: Chi è Guzman? Chi sono io? E chi era l’uomo che fumava sul Titanic? ... ed ecco che prendono forma personaggi diversi ma collegati tra loro da una donna misteriosa...la donna dei fiori di carta... Il libro nella lettura scorre veloce se siete amanti di questo genere che non può sicuramente definirsi un giallo ma molto più vicino al genere noir... ma personalmente non mi ha affatto appassionato.