La donna ferita
- Autore: Linda Schierse Leonard
- Genere: Psicologia
- Categoria: Saggistica
Nel libro-saggio La donna ferita (Astrolabio, 1985), Linda Schierse Leonard, psicoterapeuta junghiana di San Francisco, si propone di indagare il rapporto padre-figlia soffermandosi sull’analisi della ferita che un rapporto conflittuale irrisolto con il genitore può infliggere alla donna, compromettendo l’autostima, la crescita spirituale, la vita professionale e sessuale della stessa.
L’autrice, attraverso esempi di casi realmente trattati nella sua attività di psicoterapia, mostra come molte donne in apparenza realizzate e soddisfatte, lottino con un’immagine scadente di sé, con l’incapacità di costruire relazioni stabili nonché con sensazioni di solitudine e paura e, in alcuni casi, con una disperazione latente.
Nella maggior parte dei casi, la radice di questo malessere nasce da un rapporto deleterio con un padre inadeguato che ha svilito l’unicità della figura femminile; un padre assente emotivamente, perché vittima di dipendenze o perché immaturo e irresponsabile o perché severo e autoritario.
La ferita del sé induce questa donne a sviluppare due modelli opposti, ma entrambi autodistruttivi: il modello della Puella, eterna fanciulla costretta in ruolo di sottomissione passiva e il modello dell’Amazzone corazzata, che per difesa rifiuta il padre e gli uomini finendo però per imitare il modello maschile nella ricerca del successo.
Entrambi i modelli, descritti minuziosamente attraverso esempi tratti da miti, favole e opere letterarie, si rivelano disfunzionali, posto che si concretizzano in forme di difesa e di reazione alla ferita e non di guarigione della stessa.
Tuttavia, l’autrice avverte che ciascuna donna può affrontare questa ferita attraverso un percorso che si snoda sulla consapevolezza della “mancata promessa del padre” che comporta fisiologicamente la rabbia e il dolore, e sulla necessaria accettazione. Solo l’accettazione, infatti, porta la guarigione e il riscatto della figura paterna che permette di apprezzare gli aspetti positivi del maschile, sia nel mondo interno sia nel mondo esterno.
Prima viene tutto il dolore e l’ira contro la ferita. Poi, con l’accettazione della ferita, vengono le lacrime di trasformazione e una guarigione naturale che può portare alla compassione e all’amore.
Un saggio illuminante, caldamente consigliato a tutte le donne, figlie ferite, che stanno intraprendendo un percorso di conoscenza di se e di rivalutazione della propria storia personale, affinché possano fare i conti con le proprie mancanze, riscattarsi dalle stesse e rinascere.
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Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: La donna ferita
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