La gratuità di Francesco Giardina

Il tema della gratuità, inteso come dono senza prospettiva di contraccambio, viene affrontato in questo pregevole saggio da un punto di vista interdisciplinare. Lo specialista in una materia pur ritrovando qualcosa di già noto, ne ricaverà utili elementi per una visione complessiva.

“Piacevole agli altri e senza scopo”, come recita il sottotitolo del libro, “La gratuità” trova proprio in questi due ulteriori aspetti la propria autentica finalità.
Si tratta di un saggio inattuale che affronta un tema poco di moda, dal momento che nella vita quotidiana non si compiono in genere scambi gratuiti. Quando per puro caso si rimane coinvolti in casi di gratuità, sorge sempre il sospetto che ci sia un retropensiero, essendo un comportamento spiazzante. Ma ciò che è inattuale non è solo la pratica ma il riconoscimento teorico di un atteggiamento che sia veramente gratuito. Si è figli del sospetto sulle orme di Nietzsche e di Freud per cui anche quando si pensa di fare qualcosa per l’altro in realtà lo si fa per se stessi. Un ombra lunga del sospetto verso la gratuità di cui Francesco Giardina, con molto coraggio e irriverenza, in questo suo saggio ne propone invece l’apologia. Si citano esempi alti trattando tra l’altro della gratuità divina, di quella dei mistici, di Meister Eckhart, del “Dio mi liberi da Dio”, ovvero che mi salvi senza nessuna prospettiva di salvezza, senza Paradiso. Non bisogna vergognarsi del fatto che un proprio gesto gratuito anche quando non desiderato o perseguito intenzionalmente, abbia però degli effetti positivi nel proprio umore, nella crescita etica e, in generale, nel proprio benessere. Pretendere che non ci sia un ritorno effettivo e oggettivo, si ritiene essere una condizione non concessa alla natura umana.

Il libro è pieno di pregi, in quanto pur essendo un testo di filosofia, non utilizza un linguaggio ex cathedra ma, piuttosto una lingua simile a quella del pensiero delle origini, quando Socrate per le strade impartiva insegnamenti filosofici ai suoi adepti. Questa è la vera filosofia che deve servire nella vita di ogni giorno, utile ad amare e conoscere il senso della vita.