La misteriosa morte della compagna Guan di Qiu Xiaolong

"La Misteriosa morte della Compagna Guan" (Marsilio, 2002) è un giallo che emoziona con il carattere investigativo (che farà la felicità dei tanti lettori amanti di Sherlock Holmes), la riflessione nei confronti della società cinese, sapientemente scandagliata e per il sentimento vissuto dall’ispettore Chen e sognato grazie alle poesie che popolano le pagine di questo libro e che sono eredità di un passato glorioso ma anche creazioni di una modernità promettente.

Quest’opera prima dello scrittore cinese Qiu Xiaolong rappresenta il suo battesimo come giallista, ma siamo sicuri che sia semplicemente un giallo? Il dubbio nasce spontaneamente non appena ci si immerge nella lettura; fin dalle prime pagine infatti è facile notare come l’omicidio della Compagna Guan in una città caotica come Shanghai sia il motore della storia, ma non la totalità di essa.
L’assassinio diventa il nucleo della storia, intorno al quale ruotano spunti di riflessione sulla Cina dei tempi nostri, un Paese dal rapido sviluppo, che mostra non poche differenze dall’Occidente da cui si sente minacciato.
Ecco che questa vicenda di cronaca nera desta l’attenzione e mette in discussione il sistema politico e le gerarchie che compongono la dittatura "democratica" Cinese, denunciando la corruzione e la disuguaglianza creata dai "quadri" ovvero dei dirigenti politici che come forbici dividono la società conferendo un volto diverso alla Repubblica sempre più lontana dal popolo e più vicina all’oligarchia del loro status.
Alla luce di tutto ciò si può credere che il romanzo giallo parli di politica, esaurendo il tutto in una critica, ma ancora una volta si resta sorpresi dalle pagine di questo libro che non mancano di impreziosire il ritmo accelerato delle indagini (che di per sé giustificano l’Anthony Award per questo libro) con qualcosa di meno logico e più prossimo all’irrazionale come la poesia, si passa così dall’azione tipica dell’investigazione alla calma di sublimi versi offerti dalla tradizione cinese (Du Mu, He Zhizhang, Li Shangyin) e anche dall’anima poetica dell’autore che ne conferma le caratteristiche di scrittore a tutto tondo.
Parliamo dunque di un romanzo che con i suoi "ingredienti" tanto diversi ma anche ben armonizzati nel complesso, riesce a soddisfare il lettore in cerca di qualcosa di più del solito giallo.
Al suo esordio letterario con "La Misteriosa morte della Compagna Guan", Qiu Xiaolong si consacra subito come stella nascente della letteratura cinese, riuscendo a descrivere con rigore di abile artista una storia che fedelmente riproduce il reale trasmettendo vivide emozioni.

"Mentre guardi la scena dalla finestra lassù

Diventi la scena di qualcun altro

La luna adorna la tua finestra

Tu adorni i sogni di qualcuno"

Bian Zhilin