Per festeggiare 125 anni dalla nascita di Agatha Christie (Torquay, 15 settembre 1890 – Wallingford, 12 gennaio 1976), un’interessante esposizione fotografica (“Agatha Christie: Unfinished Portrait”) celebra una gloria nazionale britannica conosciuta e amata in tutto il mondo.
Dal 26 agosto fino al 6 settembre a Londra presso la Bankside Gallery e dall’11 settembre a Torquay, città natale dell’autrice inglese nel Devon, nell’ambito dell’International Agatha Christie Festival, i fortunati visitatori potranno ammirare scatti originali appartenenti all’Archivio Agatha Christie della scrittrice più venduta della storia dopo la Bibbia e il conterraneo William Shakespeare. Agatha da bambina, lunghi capelli biondi e sguardo amabilmente indagatore, Dame Agatha Mary Clarissa Miller, Lady Mallowan, un lungo vestito a fiori e motivi geometrici dall’eleganza senza tempo. Agatha antesignana surfista a Cape Town e a Honolulu, costume sportivo e tavola da surf dietro le spalle.
“Oh, il momento di completo trionfo nel giorno in cui sono riuscita a stare in equilibrio e sono arrivata a riva in piedi sulla tavola!”
così ricordava la Christie quel particolare momento nella sua autobiografia An Autobiography (La mia vita), pubblicata postuma nel 1976. Ecco la creatrice di Hercule Poirot e Miss Marple in una fotografia datata 1926, lo stesso anno nel quale la grande giallista scomparve misteriosamente dalla sua casa, vagabondando in stato di amnesia, dopo che il marito Archibald Christie, colonnello della Royal Flying Corps, sposato nel dicembre del 1914 e dal quale ebbe l’unica figlia Rosalind, nel 1919, le aveva comunicato che desiderava divorziare da lei, perché innamoratosi della sua segretaria. Allora il caso destò grande scalpore, lo stesso Arthur Conan Doyle si prodigò nelle ricerche di Mrs Christie, raccogliendo elementi da un guanto della scrittrice, allora già famosa. Dopo una decina di giorni Agatha, fu ritrovata ad Harrogate, località termale dell’Inghilterra settentrionale, dove soggiornava in un albergo del posto, registrata con il nome dell’amante del marito. Interrogata sulle motivazioni della sua sparizione, l’autrice non seppe dare alcuna spiegazione al riguardo. Un’immagine della Regina del Crimine che la vede ritratta al suo tavolo di lavoro con la macchina per scrivere. Altre foto portano alla luce la straordinaria personalità di una donna che scrisse ottanta romanzi e che ha venduto due miliardi di copie dei suoi gialli che restano degli evergreen: Agatha nel 1904 a un corso di danza, sui pattini a rotelle nel 1911 e giovanissima infermiera presso l’Ospedale di Torquay durante la I Guerra Mondiale, dove acquisì molte competenze sui veleni e sui medicinali. Questa esperienza sarebbe servita alla futura scrittrice quando, sollecitata da una scommessa che aveva fatto con la sorella la quale riteneva che non sarebbe riuscita a diventare una scrittrice di detective story, prese in mano penna e carta. Mai previsione si sarebbe rivelata più errata. Nata alla fine del XIX Secolo, al termine del lungo regno della Regina Vittoria, da padre statunitense e madre britannica, Agatha era cresciuta in una famiglia borghese senza frequentare nessuna scuola, istruita da un piccolo esercito di donne, a iniziare dalla madre Clara Boehmer, anche perché il padre, l’agente di cambio Fred Miller, era morto nel 1901. Dopo essere andata a Parigi nel 1906 per studiare canto e aver compreso che il suo futuro non era diventare una celebre cantante lirica, Agatha, che annovera nel suo curriculum vitae anche alcuni romanzi rosa scritti con lo pseudonimo di Mary Westmacott, solo nel 1920 pubblicò il primo volume dedicato a un investigatore belga dal cervello geniale e dai baffi curatissimi: The Mysterious Affair at Styles (Poirot a Styles Court). Il resto, come si suol dire, è storia.
Alcune di queste fotografie sono state ritrovate dal produttore teatrale Julius Green che ha spulciato tra le carte degli archivi della famiglia Christie e quelle dei produttori americani dell’autrice. Green ha rivelato di aver scoperto 10 pièces inedite che saranno pubblicate il prossimo 10 settembre in un volume dal titolo Si alzi il sipario: Agatha Christie, una vita nel teatro , edito da HarperCollins. Segnaliamo infine che quaranta fotografie scattate dall’autrice, finora inedite, saranno pubblicate in Come, Tell Me How You Live , il libro nel quale Agatha Christie racconta i viaggi in Medio Oriente con il secondo marito, Max Mallowan, archeologo di quattordici anni più giovane di lei.
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Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: La mostra “Agatha Christie: Unfinished Portrait” per festeggiare 125 anni dalla nascita di Agatha Christie
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