La neurobiologia delle immagini provenienti dal nostro cervello, anche quando leggiamo

Vi siete mai chiesti quali forme e quali possibili colori risiedono all’interno del vostro cervello?
Quali siano le aree specificatamente indicate e descritte riguardanti la funzione dello scrivere, del parlare, del leggere un libro o ancor più di vivere un’autentica emozione?

Se la risposta è affermativa allora siete capitati alla pagina giusta al momento giusto! Perché senza neanche accorgervene, milioni, se non addirittura miliardi di cellule sono in sintonia tra loro e come un’orchestra ben diretta sono liete di darvi il benvenuto all’interno di quel misterioso organo che ci ha permesso di scoprire la postura eretta, la parola, ma soprattutto la cura: il cervello.

Nel libro Vedere la mente. Il cervello in 100 immagini (Raffaello Cortina editore), un’enciclopedia fatta di descrizioni ma ancor più di immagini e colori, il neuropsicologo Stanislas Deahene ci accompagna all’interno di ramificazioni, circonvoluzioni ed aree delle quali sinora ignoravamo addirittura l’esistenza.

Vedere la mente. Il cervello in 100 immagini. Ediz. a colori

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Il mistero del cervello tra scienza e arte

Sfogliare queste pagine restituirà a chiunque voglia scoprirle quel legittimo stupore in grado di coniugare scienza ed arte, passato e presente, incertezza e tanta dose di genuina curiosità.

Ripercorrendo le tappe della medicina e delle sensazionali scoperte che fecero del cervello il più grande oggetto di studi di tutti i tempi, l’autore svela non solo uno scenario ricco di colori bensì una trama che per millenni ha caratterizzato la nostra esistenza guidando l’essere umano a scoperte sempre più sorprendenti! In ciascun capitolo il lettore avrà l’opportunità di “toccare quasi con mano” le aree che lo caratterizzano, che gli consentono di provare emozioni, di esprimerle e ancor più di leggerle negli altri.

Un libro dunque che ha tutto il fascino di un reportage fotografico nitido e accessibile finalmente a tutti, in grado di dare alla parola “mistero” un valore aggiunto, quello della meraviglia.