La notte rosa di Gino Vignali

Gino Vignali, dopo aver pubblicato La chiave di tutto e Ci vuole orecchio, torna in libreria con La notte rosa (Solferino, 2019), protagonista sempre l’affascinante vicequestore Costanza Confalonieri Bonnet. Lei che solitamente è: “uno spettacolo di grazia, eleganza e stile”, mentre in questo testo è preda di una crisi malinconica e depressiva rispetto ai precedenti. Ma non ha infine troppo tempo per crogiolarsi in inutili sofismi perché “la notte rosa”, con i suoi problemi, incalza. A Rimini questo è un evento particolare, un:

Capodanno dell’estate che incendia la riviera romagnola ogni primo weekend di luglio.

Il bilancio, tutto sommato, è abbastanza contenuto: “Sei feriti in una rissa, quattro ubriachi ripescati in mare.” Ma non c’è tempo per gioire che immediatamente devono occuparsi della scomparsa di Giulia Ginevra Mancini. Chi è costei?

Bionda, capelli lunghi e molto curati attraversa il palco con passo da mannequin in libera uscita.

Spesso però: “Il bello è solo l’inizio del tremendo” e la nota influencer, da dodici milioni di follower, fidanzata con il pilota di moto GP Malcom “the Eagle” Piccinelli, da chi viene rapita? Ad un’indagine più accurata si scopre una simulazione di reato finalizzato ad ottenere un’ancora maggiore pubblicità, ma quando alla madre viene recapitato della figlia “il dito mignolo sinistro nell’astuccio di una Montblanc”, le cose si complicano.
Inoltre il ritrovamento di un’auto bruciata crivellata di colpi ha forse qualche collegamento con questo inusuale rapimento? Assistiamo forse al ritorno a Rimini della malavita organizzata? Per Costanza sarà un’impresa titanica venire brillantemente a capo di così tanti misteri.

Gino Vignali imbastisce, con precisione e abilità scenografica, un ottimo thriller di grande attualità. Un testo che si districa bene tra misteri, piloti di moto e star del web, ma anche malavita organizzata ucraina, zingari che vengono da lontano e molto altro. La notte rosa è una lettura trascinante e avvincente per una vicenda tipica dei giorni nostri; scritta, pensata ed elaborata con buona conoscenza degli argomenti che caratterizzano la nostra società attuale.