La passione di Artemisia
- Autore: Susan Vreeland
- Genere: Arte, Teatro e Spettacolo
- Casa editrice: Neri Pozza
- Anno di pubblicazione: 2009
La vita e le opere di Artemisia Gentileschi descritte in un romanzo a lei dedicato da Susan Vreeland, una scrittrice californiana in piena ammirazione per le opere di questa artista. I suoi quadri hanno un impasto di colori tale da rendere vive le figure. E’ come un linguaggio che descrive il suo mondo passionale. La Vreeland ha studiato sia i documenti storici che le pubblicazioni internazionali riguardanti l’illustre pittrice italiana definita “il Caravaggio donna”, riuscendo così a tessere la vita di Artemisia e ridarle vita con emozioni e pathos.
Chi non è studioso dell’arte ha un approccio appassionante alla lettura di questo libro. La vita della giovane artista è stata tormentata ed estrema e ciò risalta la bellezza di una donna ricca di talento e forza d’animo, che imporrà non solo la sua arte ma difenderà con la vita, in un’epoca difficile, sia il suo lavoro che la sua libertà.
E’ il 1612 e Artemisia, a soli diciotto anni, viene processata dalla Santa Inquisizione. Il padre, Orazio Gentileschi, denuncia al tribunale papalino il suo amico pittore Agostino Bassi per stupro. Artemisia subisce l’umiliazione dello scandalo pubblico, la tortura della sibilla (uno strumento per ottenere la verità con lo schiacciamento delle dita, un vero supplizio) e una visita medica pubblica. Sono delle pagine molto dolorose:
l’assistente mi costrinse ad allargare le mani, avvolse una lunga corda attorno alla base di ciascun dito e poi mi legò le mani palmo contro palmo e i polsi… vi attaccò una mostruosa vite di legno e la girò quel tanto che bastava perché le corde le tirassero un po’... il sangue prese a scorrere…
Al termine del processo, il Bassi chiede ad Artemisia di sposarlo, ma la risposta è un secco diniego. Artemisia era cosciente che il matrimonio non l’avrebbe riabilitata, né avrebbe cancellato l’onta della violenza alla quale era stata sottoposta. La giovane pittrice viene additata per strada, non potrà più uscire e sarà costretta a lasciare Roma. Su consiglio del padre Orazio sposa un modesto pittore squattrinato, Pierantonio Stiattesi, e si trasferisce a Firenze. Qui la giovane Artemisia è celebrata per il suo talento. E’ la prima donna pittrice ad entrare all’Accademia delle Arti e del Disegno. Dimostra di saper conquistare i più illustri pittori alla corte di Cosimo Dei Medici e diviene amica di Galileo Galilei, con il quale condivide la sfida alle convenzioni dell’epoca. Alcune opere del periodo fiorentino sono “La conversione della Maddalena” e “La Giuditta che decapita Olofene”. Il marito Pierantonio, dopo la nascita della loro figlia Palmira, non accettando il successo e la bravura della moglie, l’abbandona. Artemisia lascerà Firenze, viaggiando e lavorando in diverse città come Genova, Venezia, Napoli e Londra e ovunque sarà celebrata.
Artemisia è il ritratto di una donna tenace, indipendente e piena di coraggio, che ha dovuto attendere oltre tre secoli per essere riconosciuta dai posteri come un’“Artista”. Alcune delle sue opere più importanti sono esposte a Palazzo Pitti e agli Uffizi.
La passione di Artemisia
Amazon.it: 8,55 €
© Riproduzione riservata SoloLibri.net
Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: La passione di Artemisia
Lascia il tuo commento