La piccola bottega del cioccolato di Jan Moran

La piccola bottega del cioccolato (Newton Compton 2020, titolo originale The Chocolatier, traduzione di Jessica Ravera) è il nuovo romanzo della scrittrice statunitense Jan Moran, autrice di numerosi bestseller internazionali, i cui libri sono stati tradotti in 10 lingue.

“Un tartufo al cioccolato aveva cambiato il suo destino”.

San Francisco, California, Stati Uniti. 1953. Alcuni anni prima, la cioccolatiera Celina Savoia, trent’anni, magra e bionda, aveva offerto allo stanco soldato Tony Savoia, occhi blu e capelli scuri, di origine italiana, appena tornato dal fronte europeo, la sua migliore creazione. Tony le aveva confidato che la sua famiglia possedeva e gestiva la Cioccolata Savoia a Napoli. L’azienda era famosa tra gli intenditori per saper miscelare il sapore morbido e delicato del cacao Criollo con i limoni di Sorrento e Amalfi. Purtroppo, la donna era rimasta vedova del marito da circa sei mesi e per questa ragione era tornata a lavorare nella cioccolateria La Petite Maison du Chocolat, dove aveva incontrato l’uomo che aveva sposato. Quel giorno la triste Celina stava pensando che avrebbe portato a casa al figlio Marco di sei anni un coniglietto di cioccolato in miniatura fatto da lei.

“Non era la bella vita comoda di una volta, quando trascorreva le sue giornate portando Marco al parco o alla baia” rifletteva mestamente Mrs Savoia.
“Ti inviamo le nostre più sentite condoglianze. Genitori ansiosi di conoscerti. Vieni a casa nostra ad Amalfi con tuo figlio. Sei di famiglia e la benvenuta qui. Ti faremo avere i biglietti aerei per l’Italia”.

Il telegramma, a firma del cognato Lauro, era giunto a sorpresa per scombinare la vita di Celina. Il suo cuore batteva forte per l’eccitazione. Niente la tratteneva lì. La vedova, premendo le mani sulle guance aveva preso una decisione. Lei e Marco sarebbero andati. Il calore del sole, il colore cangiante del mare e i profumi di una terra meravigliosa avrebbero fugato il dolore e le ambasce della precoce vedova? Chissà...

La suggestiva e incomparabile costiera amalfitana è il magico scenario di una trama incalzante in cui l’aroma meraviglioso del cacao regna sovrano. A tutto ciò si aggiunge un po’ di mistero, che rende la narrazione piacevole e ben ritmata. Da non dimenticare, alla fine del volume, l’invitante ricetta dei tartufi tradizionali di cioccolato francesi.

“La luce del sole baciava le onde cristalline, facendo scintillare come diamanti le barche ormeggiate nel porto”.