A volte non vorresti amare la persona che ami, comincia così, come un insolente scioglilingua, l’irriverente poesia di Grace Paley che sembra uccidere la tradizione poetica amorosa.
In inglese, la lingua originale con cui fu scritta, l’attacco è ancora più sferzante:
Sometimes you don’t want to love the person you love
Questo è l’incipit di Anti-Love Poem, ovvero Poesia contro l’amore , un componimento dal tono dissacrante che sembra andare a braccetto con il cinismo imperante dei nostri tempi. Il lavoro letterario di Paley è infatti inscindibile da una sua visione politica e critica della vita, perché la scrittrice era una ferma sostenitrice della filosofia secondo cui “il personale è politico”, sempre. E l’amore, non a caso, ne era l’argomento perenne. Ma l’amore raccontato da Grace Paley è contraddistinto da una caratteristica peculiare: la “consapevolezza”. Dunque l’amore non è affatto cieco, secondo la scrittrice e poetessa americana, anzi, ci vede benissimo.
In un’epoca in cui l’amore veniva venduto come una caramella allo zucchero e pareva il risarcimento a tutti i mali: ma tanto c’è l’amore; cara, sopporta, lui ti ama così tanto; tutto ciò di cui ha bisogno è l’amore, ecco che Grace Paley scriveva il suo Anti-Love Poem, rivendicando una visione lucida e analitica del concetto stesso di “felicità”. Dobbiamo leggere questa poesia, come tutta la produzione di Paley, come un tentativo di spiegare.
A volte, suggerisce la scrittrice, ci rifugiamo in un’idea di amore o di romanticismo o di famiglia come in una forma di fuga dal mondo; si tratta di un anestetico. Perché l’amore vero è anche una sorta di sopraffazione, proprio come la rabbia, disse Grace Paley in un’intervista. Secondo lei ogni emozione, negativa o positiva, è utile e può trasformarsi in scrittura, perché dopotutto “la vita è difficile da capire e misteriosa”.
L’amore in forma di rabbia è il sottofondo che traduce il significato profondo dell’Anti-Love Poem e che ci restituisce, sottotraccia, tutta la complessità dei sentimenti, che non sono certo fatti di zucchero e cioccolatini, tutto “rose e fiori” secondo l’usurato modo di dire, ma che si nutrono pure, talvolta, di un certo buon grado di risentimento.
La Poesia contro l’amore di Paley è contenuta nella raccolta Fedeltà , edita da minimum fax nel 2011 (trad. it di Livia Brambilla e Paolo Cognetti). Vediamone testo e significato. In realtà vuole comunicarci “un momento d’essere” e un concetto d’amore molto aderente alla realtà.
“Poesia contro l’amore” di Grace Paley: testo
A volte non vorresti amare la persona che ami
e distogli la faccia da quella faccia
i cui occhi labbra potrebbero placare ogni rancore
cancellare l’insulto rubarti la tristezza di non voler
amare voltati allora voltati a colazione
di sera non alzare gli occhi dal giornale
per vedere quella faccia in tutta la sua serietà una
concentrata dolcezza lui tiene il suo libro
tra le mani le dita nodose intagliate
dall’inverno voltati è tutto quello che puoi
fare alla tua età per salvarti dall’amore.
“Poesia contro l’amore” di Grace Paley: significato
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Anti Love Poem è una poesia che potrebbe essere letta in forma di prosa. Grace Paley vi descrive l’inenarrabile quotidianità di una coppia. Ecco l’altra metà dell’amore, quella indicibile: la noia, la ripetizione, l’obbligo e anche il rancore sordo, l’angoscia, di non sentirsi sufficientemente riamati.
Ne risulta un testo unico - e spietato - sia confortante che angosciante. Poesia contro l’amore è, in realtà, un ritratto domestico, la diapositiva di un normale istante quotidiano. La vita privata di una coppia in una casa, uguale a quella di milioni di coppie in milioni di case.
Cosa resta dell’amore? Talvolta questo sentimento può essere contradditorio, feroce, opaco. Paley lo spiega benissimo, senza cinismo, ma con una lucidità efferata: ci sono le liti, il voltarsi dall’altra parte, il peso dei giorni e delle cose da fare, la stanchezza, l’incertezza degli anni. Anti-Love Poem traduce tutto questo eppure, facendolo, ci parla anche d’amore. Ci parla di un amore reale, talvolta un po’ sbilenco, imbronciato, come l’esistenza stessa. Un amore non sempre desiderabile.
In fondo nei momenti di essere narrati dal diario lirico di Grace Paley ci possiamo ritrovare tutti e sentirci, anche solo per un attimo, un po’ più umani, tutti parte dell’unica incomprensibile e intricata trama narrativa della vita.
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Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: La “Poesia contro l’amore” di Grace Paley: il significato di un Anti-Love Poem
Forse ha ragione ma è molto duro dire che non vorresti un amore che prepotente c’è