La psicantria della vita quotidiana. Fenomeni psicosociali cantati
- Autore: Cristian Grassilli, Gaspare Palmieri
- Genere: Psicologia
- Categoria: Saggistica
- Casa editrice: La meridiana
- Anno di pubblicazione: 2014
Psicantria è una crasi (psichiatria + qualcosa che fa il verso a canto, a canzoni), è un neologismo, un must linguistico, da che libro e cd di Gaspare Palmieri & Cristian Grassilli, nel 2011, sono stati libro e cd di Palmieri & Grassilli.
Psicantria è una locuzione fantastica elevata a slang, a modo di dire comune, quantomeno per parecchi del “giro” della salute mentale (ma, ovviamente, non solo).
Per dirla con le parole dei due canta-terapeuti (psichiatra il primo, psicologo il secondo):
“ (…) psicantrico denota l’attitudine alla sdrammatizzazione e all’autoironia come registro comunicativo per entrare in sintonia con l’altro. Lavorare quotidianamente con la sofferenza psichica può essere davvero usurante, ma rappresentare il disagio in una prospettiva diversa e che stimoli la nostra curiosità ci salva dalla così detta cronificazione, cioè il pensare che le malattie psichiatriche siano entità statiche e inguaribili.”
Parole sante, infatti se “La Psicantria. Manuale di psicopatologia cantata” si presentava sin dal titolo come testo (e disco) apodittico, questo sorta di volume secondo - “La Psicantria della vita quotidiana" - non è certo da meno.
La canzone come strumento ulteriore di terapia, valore aggiunto all’approccio psicoeducativo, se è vero com’è vero che piangersi addosso è quasi sempre sterile e che il (sor)riso - specie se intelligentemente autoironico -, fa buon sangue. Il manualetto sui “fenomeni psicosociali cantati” (che si avvale dei contributi molto seri di diversi specialisti, oltre quelli dei due autori) si pone a contraltare rigoroso del clima invece più ilare del disco in allegato.
Dal capitolo di apertura che declina la psicopatologia quotidiana di Freud alla post-modernità (“Psicantria della vita quotidiana”) alla famiglia allargata-tipo, grandangolo dell’attuale confusione di ruolo e identitaria (“La famiglia fisarmonica”). Dall’emblema di baby tecno-dipendente (“Bambino digitale”) a quello di adolescente a rischio (“Emolescenza”), dai forzati del restyling estetico a ogni costo (“Il Dottor Vanità”) al narcisista patologico (“Un mazzo di narcisi”), per arrivare al tema (nodale e sempiterno, lui si) della gestione del lutto (“Quel che non c’è più”).
Tredici capitoli-tracce introduzione ai climi purgatoriali del nostro disfunzionale quotidiano, compendiate senza terrorismi né la fredda asetticità da DSM. Una carrellata su vecchi e nuovi mostri - vecchi e nuovissimi fantasmi della psiche –, realizzata piuttosto con sguardo affettuoso, seppure con la perizia di chi sa di cosa parla (scrive, e in questo caso, canta pure) quando racconta di malattia mentale.
Il libro viene ad arricchire la collana “Premesse… per il cambiamento sociale” delle "Edizioni La Meridiana" e costa 22 euro. Cd compreso.
La psicantria della vita quotidiana. Fenomeni psicosociali cantati
Amazon.it: 22,00 €
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