La ragazza del Club 27. Milano, Porta Venezia: un’indagine della magliaia Delia di Mauro Biagini

Mauro Biagini vive a Milano nel quartiere di Porta Venezia, luogo di grande ispirazione per i suoi noir. Ha già pubblicato Il rumeno di Porta Venezia e ora torna con La ragazza del Club 27. Milano, Porta Venezia: un’indagine della magliaia Delia (Fratelli Frilli, 2020), un libro dalla lettura accattivante e intrigante, scritto con una prosa scorrevole, precisa, intima e intimistica.

Protagonista indiscussa e di particolare simpatia è Delia, una donna che vive e conosce tutti nel quartiere di Porta Venezia a Milano, che possiede un negozio di maglieria, al cui interno vive con il suo fido cane Andy:

“Un’anziana donna, coi capelli tendenti all’azzurrino, lavorava a maglia. Aveva il volto sereno, illuminato dai primi raggi di sole che filtravano attraverso i platani. Era Delia, seduta sulla sua sedia in paglia, davanti alla porta del suo laboratorio."

Conosce molto bene Marianeve, detta Neve, una giovane ragazza tormentata, con un passato difficile, pur appartenendo a una delle famiglie più in vista di Milano, i Morigi. Si è tatuata sul braccio la scritta “The 27 Club”, che sta a significare:

“Il gruppo dei musicisti e cantanti morti a ventisette anni. Una bella lista: Brian Jones, Jimi Hendrix, Janis Joplin, Jim Morrison, Kurt Cobain… e anche Amy Winehouse, naturalmente. Tutti mitici e tutti morti alla stessa età.”

Distrutta dalla droga, Neve era:

“Così magra, che un soffio di vento avrebbe potuto farla volare via, con un volto tutto spigoli e malinconia, gli occhi di uno splendido azzurro, ma privi di luce, come se qualcuno ne avesse spento l’interruttore, e i capelli sottili castano chiaro, tagliati corti come un maschiaccio.”

La stessa notte, dopo che Delia l’ha incontrata, sua madre, Diana Morigi, viene brutalmente assassinata. Ovviamente la colpa ricade sulla ragazza, che pare avere un alibi inattaccabile. Ma sarà proprio così? Che ombre oscurano e intaccano quella famiglia all’apparenza inespugnabile. A occuparsi delle indagini il commissario Attilio Masini, un uomo di rara sensibilità, malinconico e amante di Schopenhauer, ma di intuito e pazienza eccezionali. Coadiuvato, ovviamente, dalla sagace mente della magliaia Delia.

È un romanzo che parla di amore, amore sbagliato, arrogante, torbido:

“che confusione e quanto amore torbido e mal riposto aleggiava intorno a questo strano caso di una donna uccisa nel parco.”

La ragazza del Club 27 è un romanzo dalla trama perfettamente tratteggiata, il cui punto forte sono i personaggi descritti con particolare abilità letteraria e sagacia narrativa. Ne emerge una lettura emozionante, ricca di colpi di scena e dal finale inaspettato. Un libro giallo in cui, più che l’investigazione vera e propria, colpisce, infatti, il narrato o meglio il vissuto degli stessi personaggi, condotto da Mauro Biagini con netta distinzione. Buona lettura.