La ragazza di prima di J. P. Delaney

“La ragazza di prima” di J. P. Delaney è appena uscito in libreria e presto diventerà un film diretto da Ron Howard. In questo romanzo dal grande respiro cinematografico un filo sottile conduce il lettore in un crescendo di suggestioni, paranoie, tensioni scoprendo la storia della protagonista, una ragazza con un trauma alle spalle che si innamora di una casa e dell’uomo che l’ha progettata. In quella casa però è successo qualcosa qualche anno prima…
Tra domande e tensioni, la protagonista sarà portata a pensare di vivere la replica di una vita altrui, in un precipitarsi di eventi, capaci di tenere il lettore con il fiato sospeso fino al sorprendente, inaspettato finale. Il testo ha un ritmo incredibile e la geniale capacità di mantenere in bilico fino all’ultimo il destino dei personaggi, al punto di affermare:

“Ci sono momenti in cui mi sento di non essere sola. Dicono che sto diventando paranoica, eppure questa sensazione persiste. Chi era la ragazza prima di me?”

“La ragazza di prima” è un avvincente thriller psicologico che si svolge in due archi temporali diversi, individuati dalle voci delle protagoniste. Seguiamo in contemporanea le vicende della ragazza di prima, Emma, e della ragazza di oggi, Jane. L’autore dissemina qua e là nella narrazione qualche piccolo indizio, rendendo la lettura sempre più esaltante. Lo stile è semplice e diretto, la narrazione è spesso intervallata dalle domande del questionario che le due donne hanno compilato prima di trasferirsi nell’appartamento, in un meccanismo che trascina il lettore all’interno della storia stessa, entrando con essa in perfetta sintonia. Il libro è una storia sulla ricerca assoluta della perfezione che sfocia in un thriller psicologico, dai toni noir, dove si racconta di una ossessione. Come si evince molto bene dalle parole della protagonista:

“La vita è semplicemente troppo corta per essere vissuta in modo meno perfetto di quello che si potrebbe”.

Infatti:

“Tutto di un tratto mi rendo conto che, da quando ho messo piede in questa casa, ho rimosso. (…) È così lontana dal mondo circostante, così protetta, che mi sento totalmente al sicuro”.

Un thriller avvincente ed intrigante, anche se un po’ troppo erotico in alcuni momenti della narrazione.