La ricetta del vero amore di Nicolas Barreau

Ebbene sì, anche io mi sono fatto prendere dalla storia d’amore di Henri Bredin e Valérie Castel e questo è il prequel de Gli ingredienti segreti dell’amore, che aveva come protagonista Aurèlie.
Torniamo indietro nel tempo, quando Henri e Valérie frequentano ancora la scuola: l’Università e lei sempre perennemente in ritardo, è la "diavola" per tutti i professori. Henri, che divide l’appartamentino con l’amico Georges e la gatta Coquine, è puntuale, preciso. Il classico bravo ragazzo che le ragazze belle o trattano da amico oppure di cui non si accorgono neanche. Anche i genitori hanno avuto una storia d’amore.

"Quel pomeriggio fu Madame Bovary a tenerci ostinatamente compagnia. E, con tutto il dovuto rispetto, devo ammettere che dopo aver sentito Valérie accalorarsi per due ore a decantare quel romanzo assolutamente geniale (a quel tempo assolutamente era una delle sue parole preferite), Monsieur Flaubert mi dava alquanto sui nervi."

Insomma volavano alto nelle loro discussioni, non si perdevano in smancerie, anche perché Valérie Castel era fidanzata.
Lui si chiamava Alessandro Di Forza, un italiano che aveva dieci anni più di Henri, uno yacht e un sorriso spavaldo. Alessandro era un abile uomo d’affari "era un seduttore nato, era un buon partito - per farla breve, Alessandro era tutto quello che non ero io" ammette Henri.

Il giovane decide di cancellare Valèrie Castel dalla sua vita.
Fa di tutto per non incontrarla, cerca invano di dimenticare le serate con lei e con gli amici, che gli ricordano quanto erano legati.
L’Università sembra un corpo morto, è estate, sono tutti in vacanza.
Henri ha l’idea di cucinare a Valérie di ritorno dalla Riviera Ligure. Il suo è un successo. Le ricette (che nella realtà sono ricette conservate dallo scrittore Nicolas Barreau) hanno un impatto straordinaria sulla ragazza, che guarda Henri con occhi nuovi.

"Non ho mai raccontato a nessuno cosa accadde quella sera memorabile di tanti anni fa. La sera in cui cucinai per la prima volta il Menu d’amour. La sera in cui successe una cosa incredibile e straordinaria. L’unica a conoscere tutta la verità è la gatta di Georges, il mio coinquilino."

Il libro finisce e arriva un ricettario di piatti francesi che nemmeno Benedetta Parodi, dalla mousse di trota a un romantico picnic all’aperto, dalle cosce al miele a polpettine di agnello ai pinoli e via andare.

Nicolas Barreau con La ricetta del vero amore (Feltrinelli, 2014) ha sfruttato il momento, questo sentimentalismo semplice che dai giorni nostri va a tempi lontani, senza problemi, mettendosi al servizio dell’idea che cibo e amore sono le cose migliori del mondo.