La roulette della vita di Jackie Collins

Lucky Santangelo, la nascita di un mito... ma facciamo un passo indietro.
Gino Santangelo è il punto di origine di ogni cosa: anni venti, un ragazzo in gamba che non vuole sottostare a stupide regole inizia a farsi strada in un ambiente affascinante (per chi legge la sua storia) ma estremamente pericoloso.
Una pallottola vagante, una lama di coltello conficcata nelle carni, pugni e calci che arrivano da persone che indossano una maschera invisibile e, una volta tolta, lo sgomento prende il sopravvento...
Amori, passioni e due figli che gli porteranno gioie e dolori. Un giro d’affari che lo porterà in cima all’universo, per poi cercare di sbatterlo fuori con l’aiuto di mani invisibili e menti abili che ordiranno trame complesse per sbarazzarsi del capostipite della famiglia Santangelo.
E sua figlia, Lucky, che lui cercherà di tener fuori dai pericoli della vita che si è scelto. E se lei fosse uguale a lui più di quel che lui stesso crede?

Jackie Collins ci narra una vicenda tra passato e presente, presentandoci i giocatori di questa partita uno alla volta, sfaccettandoli con maestria, facendoceli amare e odiare a seconda dei casi.
Sarà fantastico intuire il finale e leggere le parole di Jackie, parole che sovente si confonderanno, facendoci cambiare idea sull’esito della storia.
Questa è la forza di Jackie Collins: riesce a portarci dove vuole lei, facendoci credere di aver scelto noi stessi la strada, quindi cambia repentinamente direzione e ci sorprende.
E noi non possiamo far altro che amarla, per questo…