La tabacchiera dell’imperatore di John Dickson Carr

Non c’è niente di meglio che un bel giallo per passare una serata noiosa.
Questo libro, in particolare, è scritto da uno dei più grandi scrittori inglesi di gialli (anche se, scopro a sorpresa nella prefazione, l’autore è nato in America in Pennsylvania): John Dickson Carr alias Carter Dickson o anche Carr Dickson, biografo di Sir Arthur Conan Doyle.

Il lettore può gareggiare con l’insolito detective, Dermot Kinross, nel tentare di scoprire prima di lui l’assassino.
Lo scrittore, infatti, dissemina indizi che tutti possiamo cogliere rendendo la lettura attiva, senza per questo rovinare il libro con un finale scontato.

La protagonista è Eva, una ricca e bellissima donna, appena divorziata dal suo grande amore Ned, e decisa a dimenticarlo passando le vacanze in una cittadina balneare francese, fuori stagione.
Qui conosce Toby Lawes e la sua famiglia e si fidanza ben presto con lui.
L’ex marito, venuto a conoscenza del fatto, la rincorre per farle cambiare idea e i due, una notte, assistono all’omicidio di Maurice Lawes, il padre di Toby.
Chi è stato? E soprattutto perché?