La vendetta del Marsigliese di Stephen Gunn

Chance Renard, meglio noto come il Professionista, è cresciuto nella Legione e cacciato con disonore dopo essere stato raggirato da una persona che credeva amica. Ora è un agente freelance che presta i propri servigi in giro per il mondo.
Auguste Volfoni, il Marsigliese è l’esempio, per Chance, il suo mentore e colui che l’ha tradito, costringendolo ad abbandonare la Legione. Un padre che tradisce il figlio, un figlio che odierà il padre con tutte le sue forze.
Le loro strade si sono incrociate di nuovo, dopo che Chance è stato costretto ad abbandonare la Legione. Sembrava che la loro storia fosse giunta al capolinea, invece la vita ha ancora spazio per un ultimo capitolo…
Ilsa Thorne è una grande hacker, probabilmente la migliore. Con lei è quasi impossibile fallire, Chance sembra aver trovato la partner ideale.
Purtroppo l’abile manipolatore che corrisponde al nome Auguste Volfoni ha fatto in modo che Ilsa fosse al fianco di Chance, poiché lei è la sua adorata nipote…
Chance collaborerà di nuovo con Gwendoline Gordon, amica e amante e, forse, qualcosa in più, e con Gérard Honnet, comandante del GIGN. Ospite d’onore, Russell Brendan Kane, lo Sniper, il personaggio creato dalla sapiente penna di Alan D. Altieri.

Stephen Gunn, o Stefano Di Marino, rispolvera un personaggio carismatico e affascinante come il Marsigliese, e lo fa in grande stile. La vendetta, sovente, è la ricetta per un piatto banale, dal sapore stantio di rivendicazioni trite e ritrite. Questo non sarà il caso di questo volume, altamente spettacolare dall’inizio alla fine.
Una trama che vi coinvolgerà, personaggi che amerete e odierete anzi, amerete odiare. Un epilogo che vi renderà felici o forse no, questo lo saprete soltanto voi, alla fine. Una fine che giungerà sin troppo presto. Un piccolo gioiello, da leggere e conservare gelosamente.