La vendetta del longobardo di Marco Salvador

Un ragazzo di soli quattordici anni viene scelto come protagonista. Un ragazzo dal sangue misto appartenente alle due razze egemoni dell’Europa del tempo. Il padre di Evaldo è infatti un franco mentre la madre è longobarda. La crescita e la vita avventurosa del giovinetto ci permette di toccare da vicino quei due popoli così affascinanti.

Lo scrittore, Marco Salvador, nato nel 1948 in un paesino del Friuli, appassionato e conoscitore di storia medioevale ed autore di altri bellissimi romanzi, ci fa conoscere gli usi, i costumi e la cultura dei longobardi che regnarono in Italia e che si radicarono nella regione friulana, soprattutto a Cividale.

Il ragazzo sta cavalcando con il padre Reginaldo e con la scorta del re Childerico che tenta di impedire a Pipino di usurpare il trono dei franchi. Un’imboscata, ordita proprio dagli uomini di Pipino, stronca sul nascere il tentativo di Childerico. Reginadlo trova la morte ed Evaldo è costretto a scappare verso i territori longobardi presso il paese di Cividale dove vive la madre. Cercherà la vendetta e si allenerà per ottenerla. Diviene a tutti gli effetti un guerriero longobardo scacciando da sé ogni stilla di sangue franco. A contatto con i grandi re del periodo, da Astolfo a Desiderio, presso la città di Lucca, si impadronirà di tutte le tecniche e le astuzie dei condottieri longobardi. Vivrà vicino alla famiglia reale ed incarnerà l’anima di quel popolo orgoglioso. Si tufferà nella impari lotta contro l’ascendente popolo franco contro Pipino e poi contro Carlo Magno. Riuscirà a salvare il suo popolo e i suoi cari? Riuscirà a vendicare il nome del padre?

Con piacevolezza sorprendente, l’autore ci descrive gli ultimi anni di potere del popolo longobardo, il declino del loro regno ma anche la dignità e l’orgoglio dei suoi combattenti, dei suoi figli, che lottarono con tutte le energie per opporsi ad un destino ormai segnato. Anche lo splendore del popolo franco viene evidenziato nel libro e con esso la politica militare e terrena della Chiesa romana e del Papa. Un romanzo che ci insegna la storia allietandoci e divertendoci oltremodo e che scorre fluidamente dall’inizio alla fine delle 427 pagine da cui traspare la misteriosa atmosfera medievale. Un epopea poco conosciuta che ci aiuta a ripercorrere l’Italia del tempo così diversa da quella odierna, così frammentata ma comunque entusiasmante ed elettrizzante!