La verità e altre bugie
- Autore: Sascha Arango
- Genere: Gialli, Noir, Thriller
- Categoria: Narrativa Straniera
- Casa editrice: Marsilio
- Anno di pubblicazione: 2015
Il delitto perfetto non esiste. Sapete come funziona, no? Il caso, a volte, si mette di mezzo e se entra nel gioco potete scommetterci che lo farà a gamba tesa. Basta un niente, un dettaglio, un imprevisto e anche il piano meglio congegnato sulla faccia della terra, andrà a scatafascio. C’è anche da dire che il crinale è biunivoco, nel senso che può capitare l’esatto contrario: che il delitto, cioè, rimanga senza castigo malgrado ogni evidenza.
Probabilmente l’incipit di “Match Point” (Woody Allen), la dice meglio di tutte sull’argomento:
“Chi disse preferisco avere fortuna che talento percepì l’essenza della vita. La gente ha paura di ammettere quanto conti la fortuna nella vita. Terrorizza pensare che sia così fuori controllo. A volte in una partita (di tennis, ndr) la palla colpisce il nastro e per un attimo può andare oltre o tornare indietro. Con un po’ di fortuna va oltre e allora si vince. Oppure no e allora si perde”.
In ambito letterario rimando ad alcuni “gialli” interiori di George Simenon e Patricia Highsmith e vengo al dunque del romanzo che mi ha spinto a queste riflessioni. Si intitola “La verità e altre bugie” (Sascha Arango, Marsilio, 2015) ed è una prova d’esordio. A giudicare dai meccanismi narrativi con cui è congegnata e dalla presa ferrea con cui Sascha Arango li governa, non lo diresti affatto: il thriller è atipico, sapientemente ironico, pieno così di anti-eroi e anti-retorica sul Male, e si fa leggere d’un fiato.
Il protagonista - Henry Hayden - è uno scrittore decisamente glam (donne-denaro-mondanità) uno di quelli che sbaraglia le classifiche di vendita a ogni nuova uscita. Peccato solo non abbia scritto un rigo che sia uno in vita sua: è il piccolo-grande segreto che divide con la moglie, vera e propria ghost writer dei best-seller del marito nonchè capace di tacere per sincera devozione coniugale. Nella vita di Henry Hayden tutto sembrerebbe andare dunque per il meglio, fino al giorno in cui Betty (l’editor/amante dello scrittore) gli rivela di essere incinta di suo figlio e lui non decida di farla fuori. Da questo primo scarto narrativo, l’intreccio deliziosamente impeccabile di mosse e contro-mosse, genialate e deragliamenti, a metà tra il giallo e la commedia nera, sul terreno obliquo delle dinamiche uomo/donna, soggetto/falso sé, menzogna/verità. Legate, bene inteso, al filo rosso dell’Imponderabile, e del peso ontologico che ricopre nella vita delle persone.
Anche alla luce della sua caratura trasversale, “La verità e altre bugie” si impone, quindi, come un romanzo dal fascino seducente e a-morale, come quello del suo protagonista, di cui non vi sbarazzerete facilmente.
La verità e altre bugie (Farfalle)
Amazon.it: 9,99 €
© Riproduzione riservata SoloLibri.net
Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: La verità e altre bugie
Lascia il tuo commento