La vita senza me di Maria Venturi

Sally. No, non è la canzone dell’immenso De André, bensì il nome della dolce protagonista de La vita senza me (Rizzoli, 2010). Una ragazza meravigliosa che lavora all’Irish Coffee, un locale alla moda di Roma. Lavora e poi va a casa, rintanandosi in quel monolocale che sa di vuota tristezza, ma anche di protezione; il suo muro per il mondo, il suo posto (in)felice. Nessuno vuole scavalcare o demolire quel muro, troppo faticoso. Eppure, se decidesse di farlo, potrebbe scoprire qualcosa di bello.

Oliviero sarà l’unico a gettare il cuore oltre l’ostacolo, incuriosito da quell’anima in pena, una donna che desidera soltanto amare ardentemente qualcuno. Lentamente, il segreto di Sally tornerà a galla e solo allora i protagonisti di questa storia potranno decidere se vivere serenamente la loro vita o gettare via tutto, forse, per l’ultima volta.

Maria Venturi ci dona la sua penna carica di magia e atmosfera, un inchiostro indelebile che scriverà direttamente sul nostro cuore e su quello dei protagonisti di questa vicenda. Una storia adatta per chi ha fame d’amore, ma anche per chi ha ormai perso le speranze riguardo a questo magnifico sentimento. Un libri da leggere con gli occhi, ma da capire con la mente e portare nel cuore.