La volta di troppo di Caterina Falconi

Caterina Falconi pubblica con la casa editrice Clown Bianco un libro intitolato La volta di troppo (2021), una storia che tocca le corde più sensibili del cuore, pur essendo un giallo, e conduce il lettore a riflettere su molte tematiche sotterranee.

La storia è quella di Rebecca, ex giornalista, obesa, che trova nel cibo il suo rifugio preferito, il suo riscatto alle traversie della vita. I chili di troppo la proteggono dall’ansia e dal male dei rapporti umani, e il cibo è per lei l’unica soddisfazione della vita. Gli uomini sono stati capaci solo di usarla e di tradirla, e nulla è più. Fa eccezione soltanto Angelo: commissario di polizia e suo figlio. Ma lei trova anche soddisfazione nei social, che sa usare molto bene. Da questi sa ricostruire vite spezzate dai tradimenti e dalle ferite, e soddisfare le richieste che le provengono da donne diverse, ma con un unico tratto in comune: la sofferenza per storie sbagliate.

Finché, come spesso accade, il caso non ci mette lo zampino e Angelo, suo figlio, viene chiamato a indagare proprio sull’omicidio che ha distrutto la storia d’amore di sua madre ed è responsabile del suo stato. Che fare? Perdonare, forse? Rebecca aiuterà il figlio con il suo infallibile fiuto?

Una storia e un intreccio complicato, che spesso coinvolge generazioni varie, in modo del tutto casuale, ma sofferente. Una storia di vita, di rancori, di odi, di anafettività distruttrice, ma anche si insperati atti d’amore e moti di invidia. Su tutto la concezione di un amore che tutto muove, anche la mano di un terribile omicidio.

Lo stile è denso, molto crudo e molto colto. La volta di troppo è una lettura che convince e intriga sia per la trama ben elaborata sia per i personaggi ben delineati, a cui non ci si può che affezionare.