Le cose fondamentali di Tiziano Scarpa

Le cose fondamentali della vita sono quelle di cui razionalmente non ti rendi conto finché non sei costretto a prenderne coscienza, anche attraverso il dolore. Quale uomo non si è reso conto, ad esempio, che l’esperienza della paternità trasforma la tua esistenza (“avere un figlio è come una locomotiva che arriva dentro casa”), il tuo modo di vedere le cose, il senso del domani, le tue aspettative? Che un’esperienza del genere tocchi così nel profondo ne è consapevole anche la voce narrante del libro, Leonardo, il quale, appena nato il figlio Mario, sente il bisogno di trasferire nella scrittura tutto il bene che prova per lui, tutto ciò che del suo futuro può immaginare, tutto l’entusiasmo che la sua nascita ha irradiato nella vita sua e della moglie, tutta la nuova comunicazione – verbale e non- creatasi con quell’“esserino” che, inevitabilmente, una volta quattordicenne, lo avverserà perché, come da manuale, con la crisi adolescenziale Mario metterà tutto in discussione, a cominciare proprio dai suoi genitori (del resto anche Leonardo da giovane aveva, tramite la relazione con Ida, cercato di rendersi autonomo dai suoi genitori anche se poi non aveva avuto la forza di farlo fino in fondo).

Attraverso quindi un’impostazione che ricorda il celebre “Stabat mater” per i dialoghi aperti e privi di ipocrisia tra il protagonista e una figura di confidente – Cecilia con la Morte dalla testa di Medusa e Leonardo con l’amico Tiziano - Scarpa ci regala un altro libro originale e inconfondibile nello stile, un libro che pone, ancora una volta e senza alcuna retorica, il personaggio principale in rapporto con una figura genitoriale: se Cecilia desiderava sua madre, Leonardo si pone in “dialogo” con il figlio attraverso il mezzo prediletto da uno scrittore ovvero le parole scritte, che avranno senso solo se Marco le leggerà. Un doloroso imprevisto, però, induce Leonardo a ripensare totalmente al suo rapporto con Mario finché capirà che non è tanto la paternità biologica che conta, quanto l’amore che incondizionatamente si può dare ad un essere umano il quale, una volta nato, lega indissolubilmente il suo destino alla tua vita; l’amore per un figlio è talmente grande che nessuna verbalizzazione razionale può contenerlo e questa è una delle cose fondamentali dell’esistenza.