Le cronache di Carlingford di Margaret Oliphant

Nella collana “Raggi” Elliot Edizioni pubblica per la prima volta in Italia Le cronache di Carlingford (2022, titolo originale Chronicles of Carlingford, traduzione dall’inglese di Franca Pece) di Margaret Oliphant (Wallyford, 4 aprile 1828 – Londra, 25 giugno 1897). Si tratta dei primi tre capitoli della celebre saga “Cronache di Carlingford”, raccolta di storie pubblicate per la prima volta sul Blackwood’s Magazine negli anni Sessanta e Settanta dell’Ottocento, dopo l’uscita di Miss Marjoribanks. Cronache di Carlingford (Elliot 2021).
I tre libri sono: L’esecutore testamentario, Il rettore e La famiglia del medico.

L’esistenza dell’autrice e poetessa scozzese fu segnata da lutti, disgrazie e da una grande produzione letteraria. Margaret fin da ragazza si esercitò con esperimenti letterari e nel 1849 pubblicò con discreto successo il suo primo romanzo, Passages in the Life of Mrs Margaret Maitland, e nel 1851 Caleb Field. Nello stesso anno Oliphant iniziò a collaborare con il celebre periodico Blackwood’s Magazine, collaborazione che durò per tutta la sua vita. Il matrimonio nel 1852 con il cugino Frank Wilson Oliphant, vetraio specializzato nella costruzione di vetrate per chiese e cattedrali, non fu fortunato: tre dei sei loro figli morirono da piccolissimi, mentre lo stesso Frank contrasse la tubercolosi. La famiglia, quindi, si trasferì in Italia, prima a Firenze e poi a Roma, in cerca di un clima più salubre per Frank, ma invano. Morì e sua moglie, rimasta quasi del tutto priva di risorse finanziarie, tornò in patria accollandosi l’onere di mantenere i tre figli rimasti, con solo la sua attività letteraria.

Ecco perché negli anni Sessanta dell’Ottocento Oliphant era ormai diventata una famosa e affermata scrittrice, grazie alla sua tenacia e perseveranza. Parallelamente la sua vita privata continuava a essere costellata di lutti e sventure. Prima la morte della figlia Maggie a Roma nel 1864, che fu sepolta accanto al padre, e poi il crac finanziario del fratello in Canada, per cui Margaret non esitò a offrire una casa a lui e ai suoi figli. Donna generosa, volitiva, antesignana, dovette sopportare l’immenso dolore di vedere morire i suoi tre figli superstiti prima di lei. Fu un prolifica scrittrice con oltre 120 opere singole, tra cui romanzi, diari di viaggio, e descrizioni, storie e vari testi di critica letteraria.

Nei primi tre capitoli delle Cronache di Carlingford, tradotti per la prima volta nel nostro Paese, per la cui stesura Margaret Oliphant trasse ispirazione dal “Ciclo del Barsetshire” di Anthony Trollope, il lettore si immerge nelle vicende della cittadina di campagna inglese Carlingford, animata da personaggi mai banali, originali, delineati dalla prosa arguta e brillante dell’autrice. Carlingford, “piccolo mondo”, bello, garbato, riparato, non lontano da una grande città, dove vive “un numero considerevole di appartenenti alla buona società”.