Le notti al Santa Caterina
- Autore: Sarah Dunant
- Categoria: Narrativa Straniera
“Le notti al Santa Caterina”, ultimo romanzo della scrittrice inglese Sarah Dunant (Neri Pozza, 2007; BEAT, 2012) è ambientato nel periodo del Rinascimento Italiano, 1570 a Ferrara nel Convento Benedettino di Santa Caterina.
Serafina, al secolo Isabetta, figlia sedicenne di un nobile di Milano, è lì contro la sua volontà; non era insolito, in grandi famiglie aristocratiche del tempo, non potendosi permettere di fornire la dote per più di una figlia, costringerle ad un destino conventuale, che nulla aveva a che fare con la vocazione religiosa.
"Molte di noi sono rinchiuse a forza e private d’ogni contatto col mondo. Vivendo di stenti e abbandonate da tutti conosciamo solo l’inferno, in questo mondo e in quello che verrà."
Ella è ardente d’amore per Jacopo, suo maestro di musica e non si rassegna ad essere privata della sua vita, la ribellione e la rabbia non accennano a diminuire, nonostante le costrizioni monastiche, anzi ne accentuano la volontà di reagire e superare gli ostacoli per questo amore corrisposto.
L’arrivo di questa fanciulla è motivo di tensione nel convento: la madre badessa, Suor Chiara, l’affida alle cure di Suor Zuana, donna intelligente, figlia di un professore di medicina, costretta alla morte del padre, senza mezzi di sussistenza, a prendere la via del convento.
L’adattamento al suo destino è stato più facile, all’interno del Santa Caterina, ella può esercitare la professione medica insegnatale dal padre, cosa assolutamente impossibile per una donna a quel tempo e si prende cura della salute di tutte le converse.
Suor Zuana cerca di portarle conforto prendendola quale aiutante nel suo laboratorio, ma Serafina ha un unico scopo: fuggire. Proprio il tentativo di fuga non riuscito la sprofonda nella disperazione e diventa anoressica per mitigare la sofferenza psichica.
Il disordine e lo sconvolgimento portati dalla Riforma Protestante, spingono la Chiesa a rispondere alla sfida ritirandosi ulteriormente nell’ortodossia, i monasteri lottano per mantenere una certa autonomia contro la minaccia di renderli maggiormente rigorosi, gli intrighi politici sono feroci, il potere della Chiesa è condizionato dalla forza di molte potenti famiglie che hanno figlie nei conventi.
All’interno del Santa Caterina la situazione riflette lo scontro esterno, la badessa Suor Chiara, vuole preservare una certa libertà, Suor Umiliana, maestra delle novizie, si batte per un maggior ascetismo e rigore .
Serafina sembra essere diventata terreno di scontro tra le opposte fazioni conventuali e solo l’intelligenza di Suor Zuana risolverà il conflitto interno e la sua compassione aiuterà la giovane fanciulla ad ottenere ciò che agogna maggiormente.
La riforma della Chiesa, con il Concilio di Trento, tendeva ad isolare maggiormente le suore dalla società esterna, ognuna di loro aveva la propria integrità etica e spesso le loro scelte erano consapevoli, ma venivano costrette ad isolamenti innaturali.
Romanzo intenso e ben costruito, “Le notti al Santa Caterina” è un viaggio straordinario in un mondo che raramente si vede, un luogo dove le donne hanno sacrificato i loro desideri e sogni. L’autrice crea un ambiente di vita tangibile con una ricerca meticolosa e condivide con i lettori le gioie e i dolori, la frustrazione e la rabbia, la ribellione e talvolta anche la presenza di Dio, in un microcosmo di suore nel sedicesimo secolo.
Le notti al Santa Caterina
Amazon.it: 10,00 €
© Riproduzione riservata SoloLibri.net
Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: Le notti al Santa Caterina
Lascia il tuo commento