Le perfezioni provvisorie
- Autore: Gianrico Carofiglio
- Categoria: Narrativa Italiana
- Anno di pubblicazione: 2010
Nuovo successo di vendite per “Le perfezioni provvisorie”, ultimo romanzo di Gianrico Carofiglio, che ripropone il suo personaggio riuscito e fascinoso, l’avvocato penalista barese Guido Guerrieri, che sembra occuparsi di casi giudiziari quasi per hobby: in realtà le sue vere passioni sono i libri e, per scaricare le tensioni, la boxe e le passeggiate notturne in bicicletta. Eccolo dunque nel suo nuovo studio, opera di un architetto di grido, con nuovi collaboratori, tra cui una giovane sudamericana di colore, Consuelo, tanto per dare un aspetto di politically correct alla sua attività forense. In questa avventura, però, l’avvocato è costretto ad improvvisarsi detective, allorché si trova coinvolto dalla famiglia nella misteriosa scomparsa di una ragazza poco più che ventenne, Manuela, su cui la polizia e i carabinieri hanno fatto serie indagini ma il caso, dopo un intero anno, sta per essere archiviato. Guerrieri si convince ad assumere il caso di fronte alla disperazione del padre della ragazza, mai rassegnato alla perdita dell’unica figlia. Si susseguono colpi di scena, interrogatori, viaggi a Roma, incontri con diversi personaggi che a vario titolo potrebbero essere coinvolti in una storia apparentemente indagata con cura ma che rivelerà, nelle pagine finali, l’abilità di Guerrieri nel dipanare matasse complesse. L’aiuto gli verrà dai libri: un racconto di Sherlock Holmes e "La lettera rubata" di Poe saranno gli spunti che gli permetteranno di arrivare alla dolorosa soluzione del caso.
Veramente affascinante il modo in cui Carofiglio, pur seguendo in pieno il ritmo del giallo classico, riesce ad introdurre il tema della lettura che fa da fil rouge di tutta la narrazione: un taxista lettore, sul sedile della cui auto giacciono libri diversi per diversi momenti di lettura; una delle amiche di Manuela, Anita, a cui piacerebbe aprire una libreria sul genere di City Lights Books... e poi le citazioni di libri che Guerrieri ha letto nell’infanzia e che gli tornano alla mente nei momenti di più forte concentrazione che il suo lavoro gli impone, Sandokan, Tarzan, Charlie Brown, "Il mastino" di Baskerville. Insomma, il romanzo è godibilissimo, si legge con piacere, ci si immerge in un’atmosfera ricca di spunti cinematografici, musicali, televisivi, si ripercorre con leggerezza la storia del costume dagli anni settanta in poi, anche se si devono fare i conti con vicende terribili, come lo spaccio di droga, che, troppo spesso sottovalutato, sta devastando un’intera generazione di giovani.
Le perfezioni provvisorie
Amazon.it: 13,30 €
© Riproduzione riservata SoloLibri.net
Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: Le perfezioni provvisorie
Lascia il tuo commento
Un giallo davvero raffinato: un ritmo costante, qua e là accelerato dagli avvenimenti reali ma mai banali, noiosi.
Guido Guerrieri è un avvocato dalle mille sfaccettature ma profondamente umano e proprio questa sua umanità traspare nelle fragilità, nelle incertezze che però lo aiutano a risolvere il caso di cui si occupa.
Carofiglio disegna i suoi personaggi con estrema attenzione: grande è la sua capacità descrittiva. Ogni particolare sa comunicare al lettore indizi, caratteristiche, qualità, pregi e difetti.
La trama narrativa poi, è un susseguirsi di citazioni letterarie, culturali, legate al mondo dei libri, del cinema.
Una lettura da non perdere.
A volte succede che durante una crociera ci si trova sprovvisti di libri, ed è così che approfittando delle escursioni in una cartoleria chiedo di acquistare un libro, uno qualunque che mi aiuti a occupare il tempo e la mente. Fortunatamente la cartolaia, sprovvista di letteratura, mi mise tra le mani un vecchio libro di Gianrico Carofiglio e il suo “Le perfezioni provvisorie”. Non l’avevo letto ma il nome dell’autore me ne garantiva la qualità.
L’avvocato Guerrieri che svolge il suo lavoro quasi con indolenza perché costretto a difendere personaggi che non meritano di essere difesi se non per denaro non gli dà quella soddisfazione che la sua professione meriterebbe. Ma a volte capita che un amico gli chieda di occuparsi di un caso apparentemente senza soluzione e questo mette in moto tutto un meccanismo investigativo che l’avvocato pur non riconoscendosene le doti riesce a sbrogliare.
Il racconto articolato tra storie che si intrecciano con la sua vita tiene l’attenzione del lettore desta e partecipe ai suoi gusti letterari, alle sue passeggiate notturne, al suo rapporto con Nadia.
Un’utile strategia poi il dialogo col vecchio sacco, il suo alter ego, a suon di pugni, che libera il protagonista dai suoi crucci, dandogli quella carica di cui ha bisogno nel momento giusto.
A volte succede che durante una crociera ci si trova sprovvisti di libri, ed è così che approfittando delle escursioni in una cartoleria chiedo di acquistare un libro, uno qualunque che mi aiuti a occupare il tempo e la mente. Fortunatamente la cartolaia, sprovvista di letteratura, mi mise tra le mani un vecchio libro di Gianrico Carofiglio e il suo “Le perfezioni provvisorie”. Non l’avevo letto ma il nome dell’autore me ne garantiva la qualità.
L’avvocato Guerrieri che svolge il suo lavoro quasi con indolenza perché costretto a difendere personaggi che non meritano di essere difesi se non per denaro non gli dà quella soddisfazione che la sua professione meriterebbe. Ma a volte capita che un amico gli chieda di occuparsi di un caso apparentemente senza soluzione e questo mette in moto tutto un meccanismo investigativo che l’avvocato pur non riconoscendosene le doti riesce a sbrogliare.
Il racconto articolato tra storie che si intrecciano con la sua vita tiene l’attenzione del lettore desta e partecipe ai suoi gusti letterari, alle sue passeggiate notturne, al suo rapporto con Nadia.
Un’utile strategia poi il dialogo col vecchio sacco, il suo alter ego, a suon di pugni, che libera il protagonista dai suoi crucci, dandogli quella carica di cui ha bisogno nel momento giusto.