Le strade oscure di Andrea Fazioli

Le strade oscure di Andrea Fazioli è il libro vincitore del concorso letterario “Ceresio in giallo” (edizione 2022-2023), recentemente è stato pubblicato dalla casa editrice Guanda.

Un libro scritto molto bene, che racconta una storia avvincente. Tema centrale: il male e le sue gravi deviazioni.

La violenza chiama violenza. (..) Tutto è partito da quel luogo e da una violenza non-violenta. Quel pensiero brevissimo di Ernesto, quasi una divagazione filosofica. Eppure lui si è spaventato. Ha riconosciuto la bestia dentro di sé. E il pensiero ha preso corpo.

Ad occuparsi di questa intricata vicenda è Elia Contini, che

A parte qualche film noir degli anni Quaranta, che aveva visto da bambino con suo padre, a Contini non piacciono i gialli. Non era un appassionato di misteri e inchieste. Faceva l’investigatore come uno che tira a campare, interessato più al bosco e alle montagne che ai delitti.

Elia, in questa indagine, è alle prese con un caso, che è e non è, dove immaginazione e realtà si confondono. Come è possibile?
Si racconta, inizialmente, di un caso di violenza sessuale che però è avvenuta soltanto nella mente di tale Ernesto Magni, un frontaliere che sceso dal treno incontra una ragazza mai conosciuta prima e ha delle fantasie morbose su di lei.
Quando la stessa, poi, subisce un tentativo vero di violenza, tutto precipita. Perché Ernesto ha elaborato un tale comportamento? Chi è stato il vero colpevole?

Una vicenda che trasuda dolore. Le fantasie immaginarie si confondono con quelle veritiere, in un unicum, che sorprende il lettore.
Un giallo pensato ed elaborato con una scrittura vivida, sensibile ed elegante. I personaggi che animano il romanzo diventano un tutt’uno con chi legge, e le loro avventure sono intrise di mistero e di grande malia.
Una lettura raffinata e potente per gli amanti del genere giallo e del bel scrivere. Molto consigliato!