“Lentamente muore”, inizia così una delle poesie più citate e condivise sui social. Ma oggi scopriamo chi ha scritto questi versi erroneamente attribuiti al poeta, diplomatico e politico cileno Pablo Neruda. Lentamente muore è una poesia della giornalista e scrittrice brasiliana Martha Medeiros. I versi della sua poesia, intensi e volti a una riflessione sulla vita, sono quotatissimi sui social. Rimbalzano di tweet in tweet, accompagnano scatti panoramici su Instagram, suscitano migliaia di reazioni su Facebook. Sembra però che su internet tutti pensano che si tratti di una poesia di Pablo Neruda. Anni di tag sbagliati, di citazioni scorrette e approssimative hanno fatto sì che questo errore dilagasse in rete. Tanto che qualche tempo fa addirittura il senatore Clemente Mastella, recitandola nell’annunciare il voto di sfiducia al governo Prodi, aveva affermato che fosse proprio una poesia di Pablo Neruda.
Si tratta di una poesia che vuole essere un’ode alla vita, alla pienezza dell’esperienza umana. Sebbene nello stile sia ben diversa dagli scritti di Neruda, per anni sul web è circolata un’informazione sbagliata in cui sono incappati in tantissimi.
Lentamente muore è stata scritta dalla poetessa brasiliana Martha Medeiros, come ha specificato di recente la Passigli Editore, la casa editrice fiorentina che pubblica l’intera opera di Pablo Neruda. In realtà anche in passato la stessa Fondazione intitolata al premio Nobel cileno aveva smentito il web, ma nonostante tutto le informazioni sbagliate erano talmente radicate e la quantità di dati talmente spropositata che sono stati davvero in tanti, compresi istituti scolastici e personalità del mondo della politica e dello spettacolo, a citare la poesia attribuendola erroneamente a Pablo Neruda.
Chiarito l’equivoco possiamo ora continuare a citare i versi di Lentamente Muore sul web, citando però i dati corretti e attribuendola dunque alla poetessa brasiliana Martha Medeiros. Il titolo originale della poesia è A morte devagar, leggiamo ora il testo.
“Lentamente muore”: testo della poesia di Martha Medeiros
Lentamente muore
chi diventa schiavo dell’abitudine,
ripetendo ogni giorno
gli stessi percorsi,
chi non cambia la marcia,
chi non rischia e cambia colore dei vestiti,
chi non parla a chi non conosce.Muore lentamente
chi evita una passione,
chi preferisce il nero sul bianco
e i puntini sulle "i" piuttosto che
un insieme di emozioni,
proprio quelle che fanno brillare gli occhi,
quelle che fanno di uno sbadiglio un sorriso,
quelle che fanno battere il cuore davanti all’errore e ai sentimenti.Lentamente muore
chi non capovolge il tavolo,
chi è infelice sul lavoro
chi non rischia la certezza per l’incertezza
per inseguire un sogno,
chi non si permette almeno una volta nella vita di fuggire ai consigli
sensati.Lentamente muore
chi non viaggia,
chi non legge,
chi non ascolta musica,
chi non trova grazia in se stesso.Muore lentamente
chi distrugge l’amor proprio
chi non si lascia aiutare;
chi passa i giorni a lamentarsi della propria sfortuna
o della pioggia incessante.Lentamente muore
chi abbandona un progetto prima di iniziarlo,
chi non fa domande sugli argomenti che non conosce,
chi non risponde quando gli chiedono qualcosa che conosce.Evitiamo la morte a piccole dosi
ricordando sempre che essere vivo
richiede uno sforzo di gran lunga maggiore del semplice fatto di
respirare.Soltanto l’ardente pazienza porterà al raggiungimento
di una splendida felicità
Conoscevate questa poesia? Sapevate che non è di Pablo Neruda ma di Martha Medeiros? Vi aspettiamo come sempre nei commenti.
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Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: “Lentamente muore”: testo e autore della poesia erroneamente attribuita a Neruda
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