Leonardo e la marea di Marco Malvaldi e Samantha Bruzzone

“Leonardo e la marea” di Marco Malvaldi e Samantha Bruzzone è il nuovo volume della collana Celacanto della casa editrice romana Laterza dedicato ai piccoli lettori, scritto dal creatore della serie di gialli sui vecchietti del Bar Lume e dalla moglie, ex ricercatrice chimica.

Leonardo, un bambino di cinque anni vispo, sveglio e dalle gote pienotte, si trovava in vacanza al mare con la mamma e il papà. Un giorno il ragazzino aveva comprato all’edicola una maschera da sub di cui andava molto orgoglioso (“sapeva benissimo che era una cosa da grandi”). Lungo la battigia Leonardo aveva notato ogni genere di cose: sassolini arrotondati, palline di plastica, palline di alghe, ma soprattutto legnetti. Leonardo aveva domandato alla mamma il motivo della comparsa di tutti quei legnetti. La donna gli aveva risposto che, a causa della marea, di notte il mare sale e deposita i legnetti sulla spiaggia. A questo punto il bambino voleva sapere che cosa fosse la marea e la mamma aveva evitato di fornirgli un’arida spiegazione e ne aveva cercata una fantasiosa ma adatta al suo perspicace bimbo.

“Il mare ogni notte si sente solo. L’unica cosa che vede è la luna, e così se ne innamora. Le porta tutti i suoi tesori”.

Il mare cercando di raggiungere il satellite si trascina su per la spiaggia, ma non riesce ad arrivare alla luna la quale però si intenerisce. Leonardo si chiedeva come mai il mare fosse innamorato della luna. Del resto anche il bambino, per la prima volta nella sua vita, stava facendo la stessa esperienza.

“Non aveva ancora deciso quale delle due, Saretta o Adele, avrebbe sposato da grande”.

“Un giorno, nostro figlio Leonardo, curioso come tutti i bimbi, ha iniziato a chiederci il perché di alcune cose. Samantha si è inventata lì per lì una storia per spiegare perché il mare lasciava tutti quei legnetti sulla spiaggia. Leonardo non si è accontentato di quella spiegazione e ha continuato a chiedere, a quel punto Samantha si è resa conto che non poteva dare una spiegazione così semplice, così ha provato a spiegargli il vero motivo del perché accadeva quella cosa strana che è la marea. Ne è venuta fuori una storia talmente bella che io ho detto che era giusto scriverla affinché altri bimbi come il nostro potessero sentirsela raccontare o leggerla”.

Così l’autore in una recente intervista ha chiarito che cosa avesse ispirato il libro che affronta con leggerezza due grandi misteri: l’amore e la marea. Lo scrittore pisano, già chimico, e Samantha Bruzzone impartiscono un’approfondita lezione di scienza senza mai annoiare, su temi quali le maree, la forza di gravità, la distanza dei pianeti, la velocità della terra. Le belle illustrazioni di Desideria Guicciardini impreziosiscono la narrazione, protagonista la spensierata e magica atmosfera marina. Completano il quadro, la gelataia Michela che “sorrideva sempre”, un bagnino sensibile al fascino femminile e le amiche di Leonardo, Saretta e Adele.

Gli affezionati lettori di Malvaldi riconosceranno i luoghi fonte d’ispirazione dei suoi gialli come la Pineta di Tombolo che corre tra Castiglione della Pescaia e Livorno. La pronta intelligenza di Leonardo invita i giovani lettori (da tre anni in su) a non smettere di fare domande. Forse l’unica domanda alla quale non c’è una risposta universale è perché ci si innamora: ognuno di noi possiede una risposta diversa, ma tutte valide.

“Tutte le altre domande, invece, vale la pena farle. E se non ci sono ancora le risposte, è solo perché nessuno le ha ancora trovate”.