Scrittrice e giornalista italiana, Lia Levi nasce a Pisa da una famiglia di origine piemontese e di religione ebraica. Ancor bambina, si trasferisce a Roma dove vive tuttora. E’ stata fondatrice nonché, per trent’anni, direttrice della rivista “Shalom”, mensile di informazione e cultura ebraica. Questa rivista viene distribuita in Italia, in Israele e in molti altri Paesi. Ad essa, nel corso degli anni, hanno collaborato personalità di spicco.
Lia Levi è autrice di molti libri per adulti e per bambini. Sua pubblicazione d’esordio è stata “Una bambina e basta”, con la quale, nel 1997, ha vinto il premio Elsa Morante, Opera Prima. Lia Levi ha alternato pubblicazioni in cui ha affrontato il tema dell’Olocausto e del credo ebraico ad altre dedicate principalmente ai bambini e ai ragazzi e riguardanti argomenti meno impegnativi. Tra i suoi scritti ricordiamo “Trilogia della Memoria. Tre romanzi all’ombra delle leggi razziali” che riunisce tre libri: il già citato “Una bambina e basta”, con “L’Albergo della Magnolia”, premio Moravia 2002 e “Amore mio non può” messo anche in scena a teatro nel 2008. La Trilogia vuol essere la rievocazione delle infami leggi razziali cui furono sottoposti gli ebrei. Tra gli altri libri che affrontano questa tematica ricordiamo: “La lettera B. I sei mesi che hanno sconvolto la mia vita”, “La sposa gentile”, “Un cuore da leone”, “Il segreto della casa sul cortile”, “Io ci sarò”, “Una valle piena di stelle”, “La portinaia Apollonia” e, tra i più famosi, “La notte dell’oblio”. A questi libri se ne aggiungono tanti altri destinati, in gran parte, ai bambini e agli adolescenti ed editi, in maggioranza, dalla casa editrice PIEMME: tra essi bisogna menzionare “La gomma magica”, un misto di realtà e fantasia, “La banda della III C”, storia di Vincenzo, Mirco e Viola, tre ragazzini intraprendenti che vogliono fondare , appunto, “una banda” ma non per fare cose cattive, bensì per essere di aiuto, in particolare, ai vecchietti del quartiere. E’ possibile anche leggere “Il ritorno della banda della III C” e altri libri piacevoli tra cui “Un dono color caffè”, storia di due amiche legate da un segreto prezioso che attraversa guerre e generazioni, giungendo intatto ai nostri giorni. Una fra le ultime pubblicazioni dell’autrice è “Io ci sarò” che riprende le tematiche più intense per la scrittrice e per tanti lettori. E’ la storia di Riccardo, un ragazzino ebreo costretto ad attraversare da solo l’Italia occupata dai nazisti.
Lia Levi: una scrittrice di valore che è impossibile non apprezzare.
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