Lo scambio di John Grisham

Mondadori nella Collana “Omnibus” edita Lo scambio (2023, titolo originale The Exchange, traduzione di Luca Fusari e Sara Prencipe) nuovo romanzo
dell’autore statunitense John Grisham.
Lo scrittore, nato a Jonesboro (Arkansas) l’8 febbraio 1955, vive in Virginia e in Mississippi, ed è universalmente riconosciuto come il re del Legal thriller, che vede la presenza del personaggio dell’avvocato Mitch McDeere, indimenticato protagonista de Il socio, The Firm (Mondadori 1991), il legal thriller campione di incassi che ha lanciato la straordinaria carriera di John Grisham.

Il socio anziano studiò il curriculum per la centesima volta e per la centesima volta non trovò nulla da eccepire riguardo a Mitchell Y. McDeere, almeno sulla carta.

Correva l’anno 1991 e i lettori italiani, insieme a quelli di tutto il mondo, si innamoravano del personaggio dell’avvocato McDeere, intelligente, ambizioso e di bell’aspetto, che nell’omonimo film diretto da Sidney Pollack nel 1993 ebbe il volto di un giovanissimo Tom Cruise.
La storia di Mitchell McDeere, il quale dopo essersi laureato all’Università di Harvard dibattendosi tra le ristrettezze economiche, accetta di entrare a far parte, dietro un lauto stipendio, dello studio legale Bendini di Memphis. Lo studio, molto florido ma semisconosciuto, nasconde molti segreti ai nuovi associati ma diede la popolarità a John Grisham.
Il romanzo, infatti, diventò in breve tempo un bestseller internazionale, perché la vicenda di McDeere che si ritrova tra due fuochi, cioè tra l’FBI che vuole scoprire i segreti dello studio e la mafia che vuole tutelare i propri interessi, infiammò la fantasia del pubblico e della critica.
Era nata una stella nel firmamento degli scrittori, Grisham, subito denominato “il re del legal thriller”, aveva già pubblicato nel 1987 in patria senza successo Time To Kill, in italiano “Il momento di uccidere”, forse il suo romanzo più bello. Trentadue anni dopo, Mitch McDeere torna in azione, il tempo è trascorso, ma il coraggio e l’ardimento del brillante avvocato restano sempre suoi compagni fedeli.

“Mitch era stato nascosto a lungo, anche dentro di me, poi è riaffiorato in un intrigo internazionale. È stata l’occasione per studiare un diritto che non conoscevo. E di farlo viaggiare ovunque”,

Questo è quanto ha dichiarato Grisham in una recente intervista, autore di trentanove romanzi, un saggio, una raccolta di racconti e sette romanzi per ragazzi, le cui opere sono tradotte in quarantacinque lingue.
Avevamo lasciato il giovane avvocato McDeere in un momento determinante della propria esistenza. Dopo aver smascherato i crimini dello studio legale Bendini, Mitch era riuscito a fuggire dagli Stati Uniti insieme alla moglie Abby.
Quindici anni dopo, siamo nel 2005, i coniugi McDeere vivono a New York, a Manhattan, tra la Sessantanovesima e Columbus Avenue, nel cuore dell’Upper West Side insieme ai loro due figli, i gemelli Clark e Carter.
Mitch è socio di Scully & Pershing, il più grande studio legale del mondo, Abby è editor della Epicurean Press, una piccola ma attiva casa editrice di New York, specializzata in libri di cucina, entrambi hanno in comune un passato a dir poco avventuroso. Ma una nuova sfida attende Mitch: un socio romano gli chiede di aiutarlo in un delicato caso internazionale, che vede coinvolto un importante cliente turco in Libia. Mitch parte immediatamente per Roma e, subito si ritrova al centro di un complotto, che ha implicazioni a livello mondiale e mette in pericolo non solo i suoi colleghi, ma soprattutto, la sua famiglia.

Ambientato a New York, a Roma, Londra, Ginevra, Tripoli, Istanbul, Grand Cayman e Marrakech, questo nuovo romanzo è intrigante e coinvolgente, il lettore non può che appassionarsi alla missione di McDeere (ci piace immaginare che potrebbe avere il volto di un maturo Tom Cruise), che anche questa volta, dimostra il suo valore e il suo straordinario sangue freddo, ponendo una domanda cruciale, che riguarda la coscienza di ciascuno di noi: fino a che punto siamo disposti ad arrivare per salvare la vita di un altro?

Pensavo che non saresti mai più tornato laggiù.