Losing it. Credevo che il cielo fosse azzurro di Cora Carmack

Che problema essere ancora vergini a 22 anni! Per Bliss Edwards alla fin fine non sarebbe così problematico, ma ha commesso l’errore di confidarlo alla sua migliore amica Kelsey, che, sconcertata, decide subito di risolvere il problema: aiuta Bliss ad acconciarsi per l’occasione e la porta in un pub a rimorchiare.

“Non volevo essere vergine, di quello ero certa. Non volevo sentirmi una puritana immatura che non sa niente di sesso. Odiavo non sapere le cose. Il problema era che…così come non volevo essere vergine, non volevo neppure fare sesso.”

Nel locale Bliss, tra un drink e l’altro, si guarda intorno cercando di trovare un ragazzo adatto allo scopo.
Tutti i tipi che le mostra Kelsey a lei non interessano, poi quando stanno per andarsene nota un ragazzo in disparte dagli altri, che legge Shakespeare ed è bellissimo.
Il ragazzo si mostra interessato a lei e iniziano subito a chiacchierare. Garrik, così si chiama, è un ragazzo divertente e interessante. C’è subito un’attrazione tra loro e così Bliss porta il ragazzo a casa sua.

“Il sesso.
Stavo per fare sesso.
Con un ragazzo.
Un ragazzo davvero attraente.
Un ragazzo davvero attraente e inglese.
O stavo per vomitare.
E se vomitavo sull’attraente ragazzo inglese?
E se vomitavo sull’attraente ragazzo inglese proprio mentre facevamo sesso?”

Peccato che sul più bello Bliss non se la senta di continuare e corre via con una scusa lasciando Garrik a letto nudo e confuso. Che figuraccia, adesso non le resta che cercare di evitarlo, guarda caso Garrik abita anche nelle vicinanze.
Così il mattino dopo fa credere a Kelsey che non è più vergine per evitare altri rimorchi.
Le due vanno a lezione di teatro e viene presentato alla classe il nuovo professore…ed il nuovo professore è Garrik! A Bliss per poco non viene un colpo.
Nonostante il palese imbarazzo per il dopo non–sesso Garrik e Bliss si chiariscono decidendo di far finta che non sia successo nulla.
L’attrazione tra i due mette a dura prova il loro autocontrollo e adesso bisognerebbe fare attenzione visto che i rapporti tra professori e studenti non ci dovrebbero essere.

Tra incomprensioni, imbarazzi e virus contagiosi, i due riusciranno ad arrivare alla fine del semestre, quando finalmente vivranno il loro amore.
Un new adult è pensato per gli adolescenti e in questo caso fa davvero pensare a quei film adolescenziali americani.
Sono arrivata a leggerlo perché in rete i commenti erano lusinghieri, forse io sono fuori dall’età new adult e quindi non l’ho pienamente apprezzato.
Un libro leggero e divertente ma sicuramente non indimenticabile.