Magus. Il romanzo di Nostradamus di Valerio Evangelisti

Chi di voi non ha mai sentito parlare di Nostradamus e delle sue inquietanti profezie?
Nel 1999 esce in tre volumi con Mondadori il romanzo sulla vita di questo controverso personaggio scritto dalla raffinatissima penna di Valerio Evangelisti (già noto per la saga dell’inquisitore Nicholas Eymerich) e diventa immediatamente un bestseller, tradotto in nove lingue e acquistato in tre continenti.

La vita di Michel de Nostredame (Nostradamus è la declinazione latina) si inquadra nel XVI secolo, in un momento storico instabile in cui l’Europa è afflitta, da un lato, da sanguinosi conflitti ad opera principalmente di Francia e Spagna che si contendono la supremazia politica e, dall’altro, dalle non meno devastanti guerre di religione che contribuiscono a rendere incerto il futuro delle popolazioni già gravemente minacciato da pestilenze e carestie.
In particolare, il primo volume, Il Presagio, tratta la giovinezza di Michel de Nostredame studente all’università di Montpellier, amico e compagno di baldorie di François Rabelais. Con lui condivide amori e spensieratezza, ma anche una dura battaglia contro la peste che a momenti alterni flagella la Francia e il resto d’Europa. Tuttavia è proprio affrontando la peste che ha l’opportunità di mettere in luce il proprio genio e di farsi apprezzare nel mondo della medicina e dell’alchimia.
Ma nonostante le sue notorie capacità egli è costretto a spostarsi continuamente di paese in paese perché tre importanti questioni minacciano la sua incolumità. Anzitutto egli discende da una famiglia di ebrei convertiti e, nonostante l’Inquisizione spagnola abbia ormai spostato le sue mire sulle nascenti correnti riformiste, Michel è oggetto di una sfrenata persecuzione da parte di un fanatico, don Diego Molinas, un folle personaggio che ha consacrato la propria esistenza alla sua cattura. La seconda questione è di avere acquisito, grazie ad una pozione allucinogena, il potere di entrare in contatto con una dimensione ultraterrena, Abrasax, che gli consente di scorgere frammenti dell’immediato futuro. Infine, da giovanissimo viene iniziato a una setta di stregoni, l’Ekklesia, con a capo il malvagio Ulrico di Magonza il cui intento è di usare le arti magiche contro l’umanità, ogni adepto è un “illuminato” e porta sulla spalla una cicatrice inconfondibile. Michel de Nostredame prende presto le distanze da questa congrega, la sua ambizione è di condurre una vita normale, affermarsi come medico mettendo a disposizione dei bisognosi le proprie conoscenze e, soprattutto, inserirsi nell’alta società per riacquistare onorabilità e rispetto e riscattarsi dalla presunta ignominia derivante dall’essere un ebreo negromante. Purtroppo però, come si evincerà nel corso degli altri due volumi (L’Inganno e L’Abisso ), i suoi propositi saranno motivo di grandi delusioni e sofferenze e saranno proprio le sue magiche profezie, invece, che gli consentiranno di essere ammesso a corte, protetto da Caterina de’ Medici, e di divenire un medico e un astrologo di fama. Il tutto confluisce nell’inevitabile scontro che lo attende: quello con il suo grande maestro e iniziatore Ulrico di Magonza.

Il mio giudizio su questo romanzo non può che essere positivo: Evangelisti affianca alle sue grandi doti di narratore una profonda conoscenza storica e rende il tutto estremamente fluido e avvincente. Vivamente consigliato, soprattutto agli amanti del genere storico. Buona lettura.