Manhattan Beach
- Autore: Jennifer Egan
- Genere: Romanzi e saggi storici
- Categoria: Narrativa Straniera
- Casa editrice: Mondadori
- Anno di pubblicazione: 2018
Nel suo nuovo lavoro, “Manhattan beach” (Mondadori, 2018), il premio Pulitzer Jennifer Egan ci conduce attraverso l’America tra gli anni Trenta e Quaranta.
Ci si muove, con totale destrezza, tra locali notturni e gangster fascinosi, a ridosso dell’entrata in azione, nella Seconda Guerra Mondiale, delle forze armate americane. Protagonista di questo romanzo “storico”, è la giovane Anna, che conosciamo, al principio, dodicenne, caparbia e decisa, al fianco del padre, che accompagna, spesso, in incontri misteriosi e “segreti”. Nello specifico in questo “meeting”, suo padre, Eddie Kerrigan, va a fare visita, in una spiaggia brulla e fredda, alla residenza di Dexter Styles, boss della malavita italo-americana, che colpisce l’immaginario della piccola Anna.
Molti anni dopo, Anna, divenuta adulta, assiste, assieme alla madre Agnes, ormai senza la presenza del padre, la sorella Lydia, tanto bella quanto sfortunata, nata con una grave malformazione, dovuta ad anossia neonatale; Anna vuole rendersi utile alle ragioni della Guerra, in un paese e in un periodo in cui le donne cominciano a sostituire, in vari mestieri, gli uomini, i quali vengono mandati al fronte. Scopre una sua vocazione all’azione e il suo desiderio di diventare la prima donna “palombaro”. Senza farsi “smontare” da vessazioni e critiche, dimostra da subito, di avere le necessarie qualità e attitudini per poter fare, e fare bene.
Con le colleghe, nel tempo libero, comincia a frequentare un locale da ballo, casualmente di proprietà di quello stesso Dexter Styles dell’infanzia; l’occasione è troppo ghiotta non solo per conoscere lui, del cui fascino lei è indiscutibilmente vittima, ma anche per capire che fine può aver fatto il padre, di cui lei e la famiglia non hanno notizie da cinque anni.
È morto?
Le ha abbandonate?
La non rassegnazione alla sua “dipartita” diventa la molla per tutte le azioni che Anna compirà d’ora in avanti, facendo nascere una persona nuova, più matura, più solida, più testarda:
“La sua era una vita da guerra; la guerra era la sua vita”.
Jennifer Egan, in questo romanzo, riscopre la donna, il suo desiderio di libertà, la sua ambizione, il suo coraggio; la sua opera diventa davvero un’ode all’essere femminile, attraverso un viaggio interiore che non può non coinvolgere.
Lo stile, a tratti noioso e troppo descrittivo, però avvolge, soprattutto nella seconda parte, in cui il lettore brama di conoscere le azioni successive dei protagonisti e le loro conseguenze.
La lettura, molto gradevole e coinvolgente, cattura anche di più, perché basata su studi molto accurati di Jennifer Egan, basati sulle testimonianze della prima donna palombara, cui “Manhattan Beach” è ispirato.
“Mi ha rincuorato, nel corso degli anni trascorsi a girare intorno a Manhattan Beach, sapere che se dall’impresa avessi tratto anche solo il piacere delle ricerche effettuate, potevo considerarmi fortunata”.
E alla fine non puoi, tu lettore, non meravigliarti di quante cose si possono scoprire, anche di un periodo storico cosi vicino e recente, leggendo un bel libro.
Manhattan Beach (versione italiana)
Amazon.it: 7,99 €
© Riproduzione riservata SoloLibri.net
Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: Manhattan Beach
Lascia il tuo commento