Marea rossa di Stephen Gunn

Qualcosa di strano sta accadendo nei mari di tutto il mondo. Una strana alga infetta il tratto di mare in cui cresce rigogliosa, salvo poi scomparire senza lasciare alcuna traccia. Chi sarà il pazzo dietro tutto questo?

Chance Renard, il Professionista, viene trovato morto. Possibile? Dopo tutti i pericoli scampati, due semplici pallottole e tutto finisce così, come un lampo nel cielo?
In realtà il cadavere rinvenuto sarà quello di un Renard, ma non si tratterà di Chance, bensì di suo fratello gemello Henri. Come il lettore, nemmeno lo stesso Chance era a conoscenza dell’esistenza di questo fratello, del tutto identico a lui. Il Professionista andrà a cercare sua madre per saperne qualcosa di più, e nel frattempo conoscerà le sue due sorelle, gemelle anche loro. La madre sapeva del fratello ma le avevano detto che era morto subito dopo il parto. In realtà Robert Renard, padre di Henri e Chance, era stato costretto a “donare” uno dei suoi figli per un debito con suo compagno di guerra, un debito d’onore…
Lo stesso Henri era all’oscuro di tutto ciò e la sua rovina è stata proprio l’indagare sul suo passato. Un passato che aveva reso felice lui e il suo falso padre, un passato che tornerà a chiedere il conto, e sarà piuttosto salato… n passato che tormenterà anche Chance, che partirà alla ricerca di risposte che potrebbero costargli la vita…
Nel frattempo la minaccia mondiale non si arresterà e Chance dovrà preoccuparsi di fronteggiare un nemico potente, oltre a dover trovare il padre di suo fratello. E se, per una volta, due rette parallele s’incontrassero?

Stephen “Stefano Di Marino” Gunn riesce sempre a stupirci. Ogni avventura del Professionista sembrerà l’ultima: cosa mai potrà inventarsi di nuovo? E, puntualmente, Stephen ci stupisce. Un intreccio narrativo assolutamente intrigante, scene crude e commoventi che vi catapulteranno nel vivo della storia, una storia che non vi lascerà un sol momento di respiro, potete crederci. Da leggere, senza remore.